viaggio nell'anima

Post N° 3


COS’ ALTRO LA VITA?(favola agreste)"Rimarrà la Vita?"Fu questa la domanda inquieta.E la Quercia,fra i giovani lecci e le piante venute di fuori,parlava in orchestra:ma sudicio e bianco,uscito da insolite bufere,un giovane pioppo(il più alto e più bello)con foga intervennecome ai tempi addietro…:"Donna ritrosa, fiera selvaggia da prendersi a covo,cos’altro la Vita?" Qualcuno degli altri…veloce insinuò le parole…Samàra, la Vergine-olmo,eterea,in ali di mantide pia,fidata al suo ventoe di cielo compresa,umilmente propose,in parlare di foglie…:"Cos’altro la Vita?" Su fuso girevole - disse -una guglia di filo (e un laccio inatteso la stringe)…lei fugge per chine di verdeverso altre sponde lontane(impercettibile filo!)e nella corsa quel filos’inerpica stranosu alberi, muri, scogliere…in nodi ogni tanto s’intriga,ma rapida poi si distriga e si scioglie(un cappio ne mozza il respiro!),le piante, posandosi, imbriglia…i fiori e le fogliea proteggere il creato,e poi si scompone per ricomporsi di nuovoin un’incredibile realtà:l’ordito e il ripieno del Vuoto." Il Pioppo…annoiato commentò:"Banalità prolissa!" -e un leccio si aggiunse a quel coro:"Inspiegabile enimma…l’esistere umano."                      Margherita Sergardi