Il mondo del pirata

...al via,scatenate l'inferno! Moto GP 2008...countdown!


Ci risiamo finalmente...la spasmodica attesa cessa! L'apertura domenica 9 marzo in notturna sul circuito del Qatar...di notte,sotto le stelle...l'adrenalina ha un colore meno apparente ma una forza ancor piu' dirompente,sulla fronte sudata,dietro le visiere,sotto i caschi...dentro la pelle delle tute,nei polsi...il semaforo è li,ancora spento per ora ma l'asfalto è già rovente,le gomme già bollono...gli occhi già guardano oltre la prima curva...Si riprende a vibrare,su un divano come stare su quella sella e come sempre...vinca il migliore! Il PirataIl via della MotoGP è ormai questione di qualche giorno. Domenica 9 marzosi corre in Qatar dove tutti i riflettori - e sono davvero tanti, 3.600 per l’esattezza, ndr - saranno puntati sulla Ducati numero 1 e la Yamaha numero 46. Le due moto di Casey Stoner e Valentino Rossi. I duellanti annunciati per una stagione 2008 lunga 18 Grand Prix che vede il Campione del Mondo in carica ed il sette volte iridato giocarsi tutto, ma per motivazioni diverse. Casey Stoner, 22enne pilota australiano che fino al 2006 era considerato sì veloce ma poco affidabile, per le sue tante cadute ed i conseguenti ritiri, saltato in sella alla Ducati si è trasformato e da meteora è diventato il pilota da battere: freddo, metodico, scevro da errori, colui che ha annichilito ed umiliato un campione di tante battaglie come Loris Capirossi che la Desmosedici se l’era coccolata e svezzata ma senza mai riuscire a piazzare il colpo del kappao che valesse il titolo. Stoner, invece, c’è riuscito al primo colpo e l’uppercut rifilato a tutti gli altri team, Honda e Yamaha soprattutto ed a Rossi e Co. per quanto riguarda i colleghi è stato di quelli ti mandano al tappeto. Un successo quello della moto di Borgo Panigale, un’artigianale rispetto ai colossi industriali giapponesi che ha reso felici tutti i tifosi della rossa su due ruote ma che ha reso meno simpatico il giovane Casey. Tanto da lasciarsi andare ad una esternazione sulla stampa inglese contro i giochi sporchi dei giapponesi per l’introduzione di nuove regole che penalizzerebbero la GP08 ed anche sui rapporti con gli altri colleghi, molto scocciati dal suo vincere ovunque. Ma Stoner oltre che sulla carta stampata di lingua inglese ha risposto anche sulle piste di mezzo mondo dominando tutte le sessioni di test al quale ha preso parte, compresa l’ultima sotto i riflettori di Losail. Un circuito che al giovane australiano porta bene visto che nel 2007 vi si aggiudicò la prima stagionale in sella alla Ducati. Con un compagno di squadra, Marco Melandri, che nei test ha arrancato alla ricerca di un feeling con la Desmo che sembra mancare ancora, si è fatto carico dello sviluppo della nuova moto ed anche degli pneumatici Bridgestone, con ottimi risultati. Casey deve dimostrare di essere ancora il numero uno ed anche se i numeri del pre-campionato sembrano confermarlo. Dovrà lottare molto più duramente della passata stagione quando tutti all’inizio pensavano, ora si fermerà, cadrà, si ritirerà... e nel frattempo lui infilava una vittoria dietro l’altra fino a conquistare il suo primo titolo iridato. Per il suo rivale, invece, la nuova stagione rappresenta la seconda occasione per riprendersi quella corona che ha detenuto per un intero lustro traghettando da vincitore la classe regina dalla 500cc alle 4 tempi. Il "Dottore" sembra essersi messo alle spalle tutti i problemi che l’hanno afflitto nel 2007 sia in pista che fuori. Ha saldato i debiti con il fisco italiano - almeno una gran parte - ed ha ottenuto di avere gli pneumatici Bridgestone al posto dei Michelin, diventando separato in casa con il nuovo, ingombrante, compagno di squadra, quel Jorge Lorenzo che non ha lasciato spazio a nessuno per due stagioni nella 250 cc., nel garage accanto, ma con la YZR-M1 con le gomme del Bibendum. Valentino si è impegnato intensamente per tutto l’inverno, allenando il fisico in palestra, mentre in pista si è impegnato per migliorare il motore della sua Yamaha YZR-M1. Il pilota di Tavullia spera ora di raccogliere i frutti del suo duro lavoro, subito, nel freddo della notte del deserto, sotto i 5,4 milioni di watt del circuito di Losail; a caccia del buon presagio di un successo nella gara d’apertura del Motomondiale, così come gli è successo in occasione dei suoi cinque titoli nella classe regina. Certo lo consolerebbe meno il salire semplicemente sul podio, conquistando un altro record, quello di essere il primo pilota di tutti i tempi ad aver raggiunto i 100 podi nella top class.Ecco il calendario della classe MotoGP per quest'anno: si partirà il 9 marzo in Qatar. MARZO09Losail-Qatar30Jerez-SpagnaAPRILE13Estoril-PortogalloMAGGIO04Shanghai-Cina18Le Mans-FranciaGIUGNO01Mugello-Italia08Catalunya-Spagna22Donington Park-Inghilterra28Assen-Olanda*LUGLIO13Sachsenring-Germania20Laguna Seca-Stati Uniti** AGOSTO17Brno-Repubblica Ceca31Misano-San MarinoSETTEMBRE14Indianapolis-Stati Uniti28Motegi-GiapponeOTTOBRE05Phillip Island-Australia19Sepang-Malesia26Valencia-Spagna