PeNsIeRi ChE vOlAnO

..Inizio..


Apro così questo nuovo blog,con un post,che spero,segni l'inizio della mia risalita verso la guarigione.Soffro di DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) da circa due anni,ma solo da pochi mesi ho ammesso e capito questa malattia. Il male dell'anima.Ho iniziato con un breve periodo anoressico che mi ha portato al normopeso (ero qulche kg in sovrappeso) ma poi,purtroppo,ho scoperto presto l'altro lato della medaglia,anzi,gli altri due lati..Binge e Bulimia . Più avanti spiegherò  bene,con altri post,le varie sfaccettature del DCA... Il mio rapporto con il cibo è sempre stato ottimo,mangiavo con gusto e con piacere un pò di tutto. Non ho mai avuto problemi di  peso perchè  sono sempre stata magrolina fino a 3/4 anni fa,poi un pò per la scuola un pò per l'adolescenza sono salita un pò di peso,rimanendo comunque con un fisico normale.Il mio difetto è pretendere troppo dalle persone  che amo,mi ritengo una buona amica e ho sempre messo i miei bisogni dopo quelli degli altri e questo mi ha portato spesso a volere che gli altri facessero lo stesso...Ragionamento sbagliatissimo,lo so. Ma è da qui che sono partiti i miei problemi,facendomi setire sempre più sola e lontana dalla realtà che mi circonda. Con gli anni ho sempre avuto paura di non essere all'altezza delle mie amiche o di non essere abbastanza per i miei genitori. La solitudine non mi ha mai spaventato,anzi,trovo in lei un prezioso conforto. Questo perchè ho sempre ritenuto che da sola non potevo farmi del male come invece sapevano fare le persone. La mia timidezza mi ha creato problemi relazionali fino alle medie,in classe non riuscivo ad ambientarmi ma al contrario,al di fuori delle mura scolastiche,sono sempre stata socievole e di compagnia,infatti le mie migliori amiche le ho conosciute all'asilo e sono con me ancora oggi!Non so come sono giunta a questo tunnel del DCA,apparentemente avevo tutto:una famiglia e degli amici che mi vogliono bene e poi sono iniziati anche i primi amori e con loro i primi problemi. Mi sentivo inadeguata a quel ragazzo bellissimo che,inaspettatamente,si era interssato a me e così,senza accorgermene,ho iniziato a mangiare sempre meno fino ad arrivare a una male in 30 ora..Ho perso 10 kg in 15 giorni..Ma mi sentivo forte,felice,avevo il controllo su tutto ciò che facevo..avevo il controllo sul cibo! Per me non  era più una necessità e mi vedevo bella..Ma come è iniziato tutto è finito,il ragazzo dei miei sogni mi ha lasciato e io mi sono  rifugiata nel cibo,disgustandomi per l'enorme quantità di calorie che ingerivo. Non riuscivo a vomitare,così mi rassegnavo al salire del mio peso. Per più di un anno ho sofferto di Binge,provocandomi dolenti dolori allo stomaco e pesanti sensi di colpa,come pesante mi sentivo io. Dopo una'ltra stroria finita male,il calo nel rendimento scolastico e le numerose litigate con le mie amiche,che non capivano cosa mi tava succedendo,è iniziata un'altra breve fase anoressica,ho di nuovo perso peso velocemente e,di nuovo,mi sentivo forte,ma ben presto le abbuffate sono ritornate ed è iniziata la bulimia..come  metodi di compensazione usavo lo sport e il digiuno prolungato ed in questo modo il peso è rimasto costante. Con il nuovo inizio della scuola le cose sono precipitate ulteriormente..il senso di solitudine,inadeguatezza e malessere che mi provocavano quelle mure era come un rumore assordante udibile anche per un sordo. Non mi piacevo più e uscre non mi andava. Mi sentivo sempre rifiutata da tutti e le liti dei miei genitori  (dovuti allo stress portato dalla mia sorellina di appena 4 anni) mi rendevano esausta. Dormivo sempre. Andavo a letto alle 20 e quando arrivavo da scuola dormivo anche nel pomeriggio. I voti calavano e le assenze aumentavano. Le abbuffate erano all'ordine del giorno ed io non capivo cosa mi stava succedendo..non riuscivo a controllarmi. Mia mamma ha cominciato a sospettare qualcosa e si è iniziato a parlare di Fame nervosa,ho provato ripetutute diete ma non superavano le due settimane che le abbuffate ricominciavano. La morte di mio nonno è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso,ci ero molto legata perchè sono cresciuta con lui e i suoi insegnamenti. Ho iniziato ad autoindurmi il vomito,non sempre con successo perchè il mio corpo non collaborava e il male che avevo dentro mi stava divorando come una bestia. Le mie passioni non mi andavano più e uscire di casa era una tortura. Rimanevo chiusa in camera mia per impedire alla bstia di sopraffarmi ma questo non ha fatto altro che alimentarla. Ora,a distanza di un mese dal mio pimo consulto psicologico ho ammesso di soffrire di DCA e sto iniziando una cura. So che per guarire lo devo volere e infatti una parte di me lo vuole ma,l'altra mia metà si ostina a difendere questa malattia credendo che solo lei mi possa capire. Lo so,è un'assurdità! Ma il DCA è questo.è essere raionali ma allo stesso tempo accecati dal proprio male. Perchè i disordini alimentari sono un annullamento di noi stessi..ti strappano la vita e le energie per continuare a lottare..Io spero i farcela,spero di riuscire ad amarmi,prima o poi. So che il cammino è lungo e difficile,tutto in salita,ma almeno ci voglio provare!Questa è la mia storia,d'ora in poi ci saranno solo più..PENSIERI CHE VOLANO..Baci  tutti...Ele