Nel mio girovagare mi sono imbattuta in un profilo con le foto di oggetti del tempo passato e per associazione di idee il mio pensiero è finito al museo di una cittadina qui vicino.Un ex convento/ex scuola/ex asilo ormai in disuso ma mantenuto nella sua bellezza originale è stato riutilizzato come museo.E' stato creato con il tempo, si possono trovare gli attrezzi usati per l'allevamento dei bachi da seta, il laboratorio di un falegname, gli attrezzi per lavorare la campagna e tante notizie e ricordi della guerra sempre legata al ns territorio.Ormai è risaputo che facendo pulizia nelle cantine prima di buttare si chiede al museo se gli oggetti possono essere utili, una stufa a legna e la ghiacciaia tra gli arredi di una cucina, lo scaldaletto in una vecchia camera, vecchie bambole di ceramica in mezzo a giocattoli ormai dimenticati, abiti e cappelli di tutte le forme.In questo periodo non è possibile alcuna attività ma 10 anni fa hanno aperto il museo al pubblico a tema anni 40/60. Musica di quel periodo allietava le stanze, volontari in abiti a tema accompagnavano in giro per il museo spiegando i vari oggetti e aneddoti. Nella pubblicità dell'evento c'era l'invito a presentarsi in abbigliamento d'epoca e un fotografo immortalava i visitatori. In un'altra occasione hanno arredato un salone adibito a mostre con cappelli di varie epoche ed anche in quella occasione l'invito suggeriva di presentarsi indossando un cappello.Non perdere la memoria del tempo passato è importantissimo se fatto con allegria è ancora meglio.
il passato
Nel mio girovagare mi sono imbattuta in un profilo con le foto di oggetti del tempo passato e per associazione di idee il mio pensiero è finito al museo di una cittadina qui vicino.Un ex convento/ex scuola/ex asilo ormai in disuso ma mantenuto nella sua bellezza originale è stato riutilizzato come museo.E' stato creato con il tempo, si possono trovare gli attrezzi usati per l'allevamento dei bachi da seta, il laboratorio di un falegname, gli attrezzi per lavorare la campagna e tante notizie e ricordi della guerra sempre legata al ns territorio.Ormai è risaputo che facendo pulizia nelle cantine prima di buttare si chiede al museo se gli oggetti possono essere utili, una stufa a legna e la ghiacciaia tra gli arredi di una cucina, lo scaldaletto in una vecchia camera, vecchie bambole di ceramica in mezzo a giocattoli ormai dimenticati, abiti e cappelli di tutte le forme.In questo periodo non è possibile alcuna attività ma 10 anni fa hanno aperto il museo al pubblico a tema anni 40/60. Musica di quel periodo allietava le stanze, volontari in abiti a tema accompagnavano in giro per il museo spiegando i vari oggetti e aneddoti. Nella pubblicità dell'evento c'era l'invito a presentarsi in abbigliamento d'epoca e un fotografo immortalava i visitatori. In un'altra occasione hanno arredato un salone adibito a mostre con cappelli di varie epoche ed anche in quella occasione l'invito suggeriva di presentarsi indossando un cappello.Non perdere la memoria del tempo passato è importantissimo se fatto con allegria è ancora meglio.