pensieri

colleghi


Un collega è solito lamentarsi per il troppo lavoro, ma non è una lamentela normale, tutti i giorni è lagna per qualsiasi cosa debba fare. Continua a raccontare del poco lavoro che fanno amici suoi, quello che fa i turni in ferrovia e nel turno di notte spesso dorme, e di tutte le ferie...etc, del maestro che si fa tre mesi di vacanza mentre noi riusciamo solo a fare 2 settimane in tutto l'anno, dei suoi pomeriggi liberi, di quello che lavora in posta e ha sempre il pomeriggio libero etc etcTra l'altro il suo comportamento non cambia, passa molto tempo a farsi gli affari suoi.Ho iniziato a dirgli che lavoro 8 ore + il sabato mattina, e quasiasi lavoro mi da da fare a me va bene, sempre 8 ore restano, quello che non riesco a fare lo farò quando potrò.E' un'enorme differenza per me, in passato ho regalato tante ore di straordinario (regalate perchè non le pagano) per riuscire a fare tutto entro i tempi previsti.Ora vivo più serena, in fondo l'azienda non è mia, e se il mio impegno non è mai stato riconosciuto ho imparato a cambiare, tardi (dopo 8 anni) ma ci sono arrivata.Non mi sveglio più di notte pensando a cosa mi aspettava in ufficio, continuo a lavorare con impegno nelle 8 ore giornaliere ma niente di più.