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Giovedì 24 Giugno 2010 20:51 - di Emanuele Armentano Letture: 19 -

La villetta prima e dopo l'ultimo intervento di pulizia
SPEZZANO ALBANESE - Dopo l'appello di aiuto lanciato dai cittadini dello Scalo di Spezzano Albanese al sindaco Giovanni Cucci, in cui lamentavano uno "stato di abbandono", e dopo l'intervento della stessa amministrazione, ecco che i cittadini ringraziano.
«Sentiamo il dovere di ringraziare a nome di tutti i residenti dello Scalo il Partito di Rifondazione Comunista, con il suo segretario Francesco Puntillo, per l'intervento fatto in nostro favore e per averci aiutato a far sapere alla gente i problemi che abbiamo avuto, ricordando a tutti che lo Scalo di Spezzano esiste. Un grazie va anche agli organi di stampa, con particolare riferimento a dirittodicronaca, che hanno riportato e diffuso il malessere di questa zona in un particolare periodo della stagione. E non per ultimo un grazie va all'amministrazione comunale che, dopo la pubblicazione degli articoli, è intervenuta in maniera incisiva ed in questi giorni sta provvedendo a tagliare l'erba e a ripulire le strade».
Con queste parole i cittadini dello Scalo "festeggiano la vittoria di questa piccola battaglia civile" che è stata "vinta" dopo la minaccia di una protesta.
«Noi tutti -continuano- speriamo che lo Scalo non venga dimenticato e abbandonato come è accaduto con le vecchie amministrazioni. Anzi per le precedenti amministrazioni la località Scalo nemmeno esisteva». E su queste note la spiegazione della reazione dei giorni scorsi: «Forse siamo stati troppo aggressivi con il sindaco -aggiungono- ma dopo tanti anni ci siamo stancati di sentir fare promesse prima delle elezioni che poi non vengono puntualmente mantenute. Purtroppo c'è capitato lui in questo momento, ma dopo aver trattenuto per troppo tempo la bomba è scoppiata. Ad ogni modo -continuano- era necessario far sentire la nostra voce, anche perché condividiamo le parole del Sindaco Cucci quando afferma che lo Scalo è una grande risorsa per Spezzano.
Noi tutti speriamo che il sindaco mantenga le promesse fatte prima delle elezioni, anche perché siamo certi che egli non sia quella persona che certa gente descrive. Sappiamo che è una bravissima persona, però vogliamo che non si dimentichi di noi».

FONTE:www.dirittodicronaca.it

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SPEZZANO ALBANESE - Alle proteste dei cittadini di Villaggio Infascinato e dello Scalo di Spezzano Albanese è direttamente il Sindaco Giovanni Cucci a far fronte, cercando di ristabilire l'ordine. Infatti, se qualche giorno fa i residenti dello Scalo avevano lamentato "l'assenza degli operatori ecologici con conseguente aumento della sporcizia per le strade", dall'altro il primo cittadino rassicura tutti affermando: «Si è trattato solo di un disguido legato alla rottura del motore di uno dei nostri mezzi. Per riparare il danno sono serviti alcuni giorni ma da subito il servizio di nettezza urbana è ripreso. Allo Scalo -sottolinea Cucci- sono stati già fatti due interventi di taglio erba e presto verrà fatto il terzo. Abbiamo pulito anche i canali di scolo, fra cui il canale "Vena" che non veniva pulito da 40 anni».
Una precisazione, dunque, atta a "ristabilire l'ordine" fra gli abitanti dello Scalo a cui il sindaco fa sapere di essere già al lavoro per la prossima Fiera d'ottobre. «Per noi -continua il sindaco- lo Scalo è di fondamentale importanza. Stiamo cercando di riportare agli antichi splendori l'evento fieristico. Abbiamo chiesto l'utilizzo del capannone dell'ex cartiera, in cui vorremmo mettere in esposizione i mezzi meccanici, e stiamo cercando con i veterinari ed il nostro assessore alla Sanità, Cosimo Galizia, di ripristinare anche il mercato degli animali, una delle tradizioni più antiche di questa Fiera e forse unica in Calabria. C'è in corso una contrattazione per la meccanizzazione dello Scalo. Tutto ciò -sottolinea- perché questa parte del paese è nel nostro cuore, visto che crediamo fermamente che l'economia è lì e da lì essa può essere rilanciata».
Sulla questione dei ratti e delle fognature il sindaco Cucci afferma: «Abbiamo già fatto due disinfestazioni ma voglio ricordare che quella è una zona di campagna, pertanto il fenomeno è normale che si verifichi. La cosa importante è che non si tratta di topi di città. Abbiamo inoltre pulito i canali per la raccolta di acque bianche e stiamo intervenendo sulla fogna che però presenta diversi problemi accumulati in tanti anni di scarsa manutenzione. Come si evince, la popolazione dello Scalo non deve avere timore di nulla, anche perché tutti i giorni sono fra quella gente e sono a loro disposizione». E nell'assicurare una attenzione maggiore, Cucci punta il dito contro la parziale bitumazione della strada: «Se non dovesse essere completata come avevamo detto -continua- il pagamento alla ditta non verrà effettuato. Aspettiamo che ci dicano i motivi per cui non è stata fatta».
Però una precisazione per Cucci è d'obbligo: «Sono intoppi che possono succedere. Quello che non capisco è perché quando succedevano alle precedenti amministrazioni nessuno diceva nulla. Io sto risolvendo problemi vecchi di dieci anni ma nessuno ha detto nulla. Con la vecchia amministrazione nessuno parlava per l'erba alta, ora per una minima cosa tutti si lamentano. Questo però ci fa piacere perché ci è da sprono, ma invito tutti alla calma perché io devo fare le cose per bene. Tranquillizzerò personalmente i cittadini del villaggio».

FONTE: www.dirittodicronaca.it

SPEZZANO ALBANESE - «Ci sentiamo dimenticati da tutti. Viviamo una situazione di disagio che sta diventando insostenibile». A parlare sono i cittadini del piccolo villaggio Infascinato dello Scalo di Spezzano Albanese che, dopo reiterati appelli al sindaco Giovanni Cucci, ora minacciano delle "proteste organizzate". All'origine della lamentela ci sarebbe un diffuso disagio per un nucleo abitativo di oltre cento persone legato alla mancata presenza dei netturbini.
«Sono circa dieci giorni che gli spazzini non vengono a pulire le strade -afferma qualche abitante del posto-. Siamo costretti a dover spazzare le strade da noi e gli ammassi di immondizia si sono accumulati lungo i bordi dei marciapiedi. Le difficoltà -continuano- sono dovute anche ai problemi di comunicazione con l'amministrazione comunale, che da qualche tempo nemmeno ci risponde più al telefono». Una lamentela forte che gli abitanti del villaggio e dello scalo ferroviario sembrano essere decisi a portare avanti. «E' vero che il nostro non è un nucleo abitativo consistente -aggiungono-, però non è giusto essere trascurati, dopo le promesse fatte, in questo modo. Durante le ore più calde tutta la zona si riempie di un tanfo insopportabile che esce dalle fogne, le piante lungo la strada sono piene di pidocchi e quelle famiglie che con la bella stagione vogliono mettersi di sera al fresco davanti la porta di casa, ora stentano a farlo. Anche perché i marciapiedi sono rotti in diversi punti, con il rischio che qualcuno possa farsi male». Una situazione, dunque, che per quanto lamentano pare abbia creato anche "problemi alle attività lavorative".
«Siamo invasi dalle mosche, dai moscerini e dalle zanzare -aggiungono- e, lì dove ci sono delle case disabitate, la sporcizia cresce in maniera considerevole. Tutto ciò non ci sta bene, anche perché non ci piace che lo Scalo cittadino venga solo ricordato quando viene posizionato l'autovelox».
E se nel villaggio la situazione è questa, nella zona dello Scalo ferroviario il panorama non cambia. Lungo il marciapiede, ci fanno notare, l'erba è altissima, così come nella villetta dove le panchine ed i giochi per i bambini sono quasi interamente nascosti dalle erbacce. «Purtroppo -concludono- anche i ratti fanno la loro parte ormai, come si può vedere dal topo morto sul marciapiede».
Sulla questione sono intervenuti anche quelli di Rifondazione Comunista che hanno sostenuto: «Sono questi i progetti e le politiche di sviluppo che la giunta Cucci e la lista l'Altra Spezzano avevano in serbo per lo Scalo? Oppure siamo tutti quanti noi a non aver capito niente; è lo Scalo l'altra Spezzano! Quella dell'abbandono e dell'indifferenza, dell'isolamento sociale e politico, della lenta ma inesorabile depauperazione demografica e ambientale. Chi aveva, ed ha tuttora, delle precise responsabilità in merito le ha materialmente disattese. Per questo noi chiediamo, a nome di tutti i cittadini del Villaggio e dello Scalo, al Sindaco Cucci, che ha tenuto per sé la delega allo Scalo, una netta inversione di tendenza verso questa realtà».
In relazione a queste problematiche, gli stessi cittadini hanno creato un portale web (spezzanoinweb.net) attraverso il quale faranno conoscere le cose a tutti i cittadini.

FONTE: www.dirittodicronaca.it