pezzi di pezzettini

Post Nº 278


Un po' cercare l'anima nella vecchie foto...Provare a capire chi era stato in quel momento, cosa pensava, cosa desiderava...Un po' come volere ricoverare quel tempo... riconoscersi nello sguardo,provare a riscoprirsi.Capire se qualcosa di quel uomo c'era ancora in lui...A volte cominciava guardando le foto questo suo cercarsi.A volte invece, era la necessità di trovarsi che lo spingeva a sommergersi nel cassetto disordinato delle sue foto disordinate.Quello stato dell'animo che ha bisogno di risposte o di compagnia lo incitava...Voleva scoprire qualcosa come un filo per unire tutti i pezzettini che a volte sentiva di essere.Non era un tipo strano,oppure si...A volte se ne accorgeva di non sapere giocare nascondino... ne avrebbe voluto a volte...e invece...Si,gli scacchi...quello era il gioco che faceva per lui...Lei era una che spesso giocava nascondino.Soprattuto con se stessa.A volte con gli altri.Avrebbe voluto dirsi molte cose.Confessarsi una a una le sue paure (ne aveva troppe).Avrebbe voluto guardarsi chiaramente in uno specchio senza nebbia e fiera, feroce,nominare uno a uno i suoi rimpianti per poi finalmente potere buttarli via,lontani da se'...Avrebbe voluto dirsi tutte le sue celate verità ,e invece non si diceva niente...Scriveva per non dirsi nulla...Non era una tipa strana,oppure si...Lo sapeva,la vita era un'altra cosa,non quel assurdo e inutile nascondino che giocava.Spesso aveva provato giocare a scacchi,ma non ci era mai riuscita....Avrebbero dovuto trovarsi...Non per amarsi...Avrebbero dovuto trovarsi ed insegnarsi a vicenda a giocare i giochi che non sapevano giocare...Ma la vita...gran bella puttana...gioca crudelmente a dadi...
Valentina Einaudi "Le storie felici mai finiscono bene", Feltrinelli,2034 p. 52