pezzi di pezzettini

Post Nº 279


Hai una bocca oscenamente dolce.Generosa.Me la offri.Io la accetto.La bocca tua è un posto dove trattenersi per secoli.Aleph.Atlantida solo per me ricoverata.Babele dove sviluppare questa mia voglia propriamente impropria,scorretta,unica,infinita.Voglio sospettare li tutto il passato.Voglio dimenticare che c'è un futuro minacciando questo eterno presente umido e pieno di lentezza.La mia lingua gioca nascondino tra i tuoi denti e gira e si perde e mi ritrovo e ti confondi e ti rintracci e ci perdiamo in baci sparsi lenti saggi...e in baci a tratti senza fine per sempre e mai vissuti ci incontriamo.Un po' spalmarti innocenza sulla lingua,versarmi in te e diventare perversa. Voglio respirare il tuo respiro che sa di me di miele di miracolo...Voglio fare all'amore alla tua bocca,pregnare i tuoi baci di me ed uscire pregna di tutto quel che sei.Voglio scoprire tutto te in quella grotta imperfetta che mi cerca.Voglio scoprire tutta me in quel ergastolo di paure dove nascono i miracoli.Ti bacio le parole lentamente......e pian piano la voce si addormenta e tacci...Mi piace cullare la tua voce con gli spiccioli d'aria dei miei baci che ti assaggiano piccoli,minuti.E siamo solo bacio... Migliaia di baci diversi,dilettanti...E sempre la tua bocca generosa...Sotto il sorriso, dietro le lacrime mi provoca e mi affretta...mi rallenta...mi sconvolge...Voglio traslocare tutta l'anima mia alla tua bocca e pagare l'affitto se ci vuole.Sono disposta pure a innamorarmi solo per restarti dentro,nella bocca.Voglio strapparti a baci le tristezze, voglio spaventare a baci il tuo dolore...Voglio solo starti nella bocca senza bussarti il cuore che è impegnato.Con inchiostro invisibile ti scrivo una segreta confessione sulle labbra...la mia lingua scivola la tua bocca e stranamente senti il solletico in posti inaspettati...sarà che ho una pessima calligrafia e devo sempre ricominciar tutto da capo ...
Valentina Eiunaudi "Le donne decenti non fanno all'amore mai senza scopare e viceversa" Feltrinelli , 2098,p 23.