la finestra

Al dio lontano


Giunge la tua vocea rompere il silenziodi piogge amaree ninnananne gitane.Sale sulla nebbiail tuo pensieroe mi affliggela punta della tua assenza.Invoco un dio lontano e abbandonatodi sciogliere il nodoche strozza in gola.Prego un diomuto e segnatodi carezzare quietole mie palpebre chiuse.