la finestra

Il pretesto


A volte mi capita di girarci attorno per giorni. Ne sfioro i contorni e ne intuisco le sfumature, ma al momento di afferrarlo per possederlo e piegarlo alla mia comprensione, mi sfugge. Irriverente pensiero.Ci sono pensieri che aleggiano indefiniti, in qualche spazio di nuvole sopra la nostra testa. Forse pensieri provocati dall'aria elettrica che preannuncia un temporale, forse resi afosi e stagni dalla canicola che si libra sull'asfalto. E stanno lì, come una brocca di sangria sul tavolo: ne vediamo il vetro imperlato di condensa, ne pregustiamo la frescura, ne immaginiamo la dolcezza contenuta del nettare a dissetarci... eppure nulla, il piano del tavolo è per poco al di fuori della portata della nostra mano.Sto inseguendo pensieri in questi giorni. Vado a caccia delle loro oasi. Ma la mia rete da farfalle rimane vuota.