la finestra

gambe lunghe


 Hanno gambe lunghe e gracili i ragni. Tessono tele dai fili sottili e tenaci che si imperlano di rugiada tra l'erba. Ogni gamba è un giro di valzer, il racconto di un sogno d'inverno. Ogni gamba è il passo scalzo di chi avanza nel vuoto e nel vuoto costruisce. Una ragnatela che si spiega sull'abisso e unisce sponde prima intatte. Una città che sfida il buio del fondo e vibra alla luce di vita tenue.Un filo come una melodia, un incrocio improbabile e coraggioso di armonica e chitarra.Gambe lunghe quelle dei ragni, dai tracciati pazienti e incoscienti. Dalla volontà testarda di sfidare l'impossibile in un disegno perfetto come quello di un sogno bambino.Lasciano una scia i fili dei ragni. Traccia iridescente che indica una via, la via di casa.