la finestra

L'evasione


Mi alzo quando la luce dell'alba disegna tagli diagonali sulla parete della stanza. Il buio si divide e si dissolve assieme alla bruma dei sogni. Rimango per un po' in cortocircuito sui contatti del giorno.Cerco nuova linfa nei cerchi scuri del caffè e immagino vie di spezie e sete, altrove, oltre l'ortensia che la porta inquadra, al di là degli orari consueti e delle abitudini certe. Ho voglia di colline e di vigne, di altre sfumature d'azzurro e odori aspri. E venga il bicchiere imperlato e un orizzonte a portata di mano, di sguardo, di sogno.Accadano notti dalla veste corta e dai mattini lunghi. La brezza goduta al crepuscolo su una terrazza racconti gli ultimi sussulti dell'estate.Metto insieme una borsa da viaggio con un sussurro e un desiderio.