la finestra

la bussola


Cè una bussola in fondo al mare dei miei cassetti. Ne ho addomesticato l'ago qualche tempo fa. Ora la interrogo ogni notte, come lo specchio della matrigna. L'ago è il genio prigioniero al mio servizio: rimango forzatamente io il suo nord.Forse per quello ogni rotta si complica e si intreccia, confondendo le mete.C'è una bussola nel cesto dei giocattoli dismessi.E' la reliquia sbiadita di viaggi mai navigati. Racconta tappe di desideri inevasi.Nel silenzio delle ore buie mi racconta ancora, con voce bambina, dei sogni di allora.I sogni di ora, invece, indossano ali brevi e parlano in sussurri per non essere smentiti.