la finestra

La foresta dei pugnali volanti


Mi chiamo Siao Mei. Un nome d'acqua che scorre. Non sono andata a scuola e non conosco la scrittura. Guardo i suoi segni misteriosi, tagli di sangue sulla carta. Ma non saprei riconoscere il mio nome scritto. Non ne so il significato. Non so nemmeno se ne abbia uno. So solo che è comune a molte fanciulle.Se il mio nome dovesse avere un significato, oltre al suono d'acqua che scorre, vorrei  fosse "danzante". Perchè io so danzare e la grazia della danza s'insinua in ogni mio movimento. Sono giunco d'acqua. Persino quando combatto, i nemici si piegano, perdendosi nella contemplazione della bellezza dei miei gesti. Così muoiono nell'estasi, colpiti dalla mia lama, racchiudendo nel loro ultimo sguardo il volo d'airone delle maniche del mio chimono.Sono una danzatrice e sono una ribelle. Ho scelto di scrivere un destino romantico nei caratteri del mio nome. Un fiore che schiude i suoi petali al palpitare dell'aria. Un fiore che semina germogli rossi in pegno alla terra.Sono Siao Mei. Ero invulnerabile. Danzando fuggivo lame e  frecce. Danzando mi levavo dal fango della strada. Poi è arrivato un uomo. Dolce e prepotente come il vento. E ha dettato i passi del mio danzare. Così sono caduti i miei veli. E una lama mi ha colpito il cuore.Ho sepolto nella neve il mio germoglio rosso