la finestra

Rotte


 Sono stata costruita con cedro del Libano, stagionato dal sole e dall'aria. La perizia dell'uomo ha sagomato le mie forme e ora i miei fianchi tagliano leggeri le onde. Le mie vele catturano il vento e si gonfiano ai suoi capricci. Mi muovo sinuosa tra le spume del mare. La mia chiglia getta lo sguardo sul fondo degli abissi e scruta le danze dei mostri che vi abitano.Mi preparo a solcare i marosi di Capo Horn, il timone ben saldo e la prua alzata spavalda.Diario di bordo: qui volano alti i gabbiani e stridono nell'azzurro. Le comunicazioni con la terra saranno interrotte fino a tempesta sfumata. Vedremo cosa resterà.[pausa... più in là tornerò, a rispondere e salutare... sono viva :) ]