la finestra

L'opera buffa


"L'amore cerebrale ha certo più spirito che il vero amore, ma non ha che degli attimi d'entusiasmo; si conosce troppo, si giudica continuamente; lungi dall'annullare il pensiero, non è costruito che a forza di pensieri."(Stendhal, Il rosso e il nero)- Mio Signore, non riesco a comprendere i percorsi tortuosi dei cuori e delle menti umane. Ne studio i comportamenti, i languori eppure non vengo a capo delle loro assolutezze e delle loro incoerenze.- Mio buon Puck, non domandare ciò che agli dei non è lecito indagare. Per noi è semplice gioco, stravagante indovinello, passatempo imprevedibile e in realtà, caro Puck, nemmeno tanto imprevedibile: sono giunto a decifrare una sorta di casistica che si ripete. Ciò che non si possiede, consuma. - Eppure Mio Signore, non mi sembra che la costanza e la coerenza siano tra le doti più diffuse tra gli uomini... sono pochi coloro che perseverano su uno stesso cammino.- Vedi Puck, la rassegnazione è solo una maschera alla speranza segreta che mai muore. La mente umana ha il grande potere d'illudersi e di incaponirsi su ciò che desidera, e l'amore è la forma più alta del desiderio.- Ma l'amore non avrebbe dovuto essere altruismo, dedizione e cura? - No Puck. L'amore è anzitutto possesso, tutto il resto avviene di conseguenza: ci si prende cura di ciò che si ritiene prezioso: l'amore è la più alta forma di egoismo.