la finestra

eco


 
 "A che tutto questo correre e fuggire? non si fugge a se stessi. [...] Tutti questi fili correvano in su e in giù, ed era la trama di un mondo dietro a quello vero, e non come quello vuoto e desolato."(H. von Hofmannsthal, Andrea o I ricongiunti)... perchè poi il sogno è la volontà perduta o fuorviata, quel limbo parallelo delle cose mai realizzate ed è inutile cercarne le cause nei mille accidenti, quando gli imputati stanno tutti sotto pelle... pigrizia, vigliaccheria, mancanza di convinzione... e ci raccontiamo la bugia delle costrizioni, delle alternative appetibili e inventiamo nomi assurdi e volti nuovi alla stessa perenne maschera... solitudine e bisogno! ... e che sarà mai in fondo essere soli? quanto potrà esser peggio dell'essere soli in compagnia? ha forse un suono troppo sinistro la nostra voce resa dall'eco di mura vuote?