la finestra

La tela marina


C'è stato un viaggio. Lasciata Itaca "che guarda verso il crepuscolo", scelta una nave veloce e tese le vele, Penelope rincorreva Odisseo interrogando il mare, scrutando l'orizzonte e ogni scoglio battuto dall'onda.Ma il mare è immenso, grande il doppio quando lo si percorre in due, cercandosi. Senza risposte, tomba di ogni domanda, che rimane inevasa.Ha disfatto la sua tela Penelope, navigando sui crinali di spuma salina. Divisa in molteplici fili, bussole per labirinti, alghe nel becco dei gabbiani.Di nuovo li miete Penelope. Dall'intreccio dei fili di mille Arianna, tesse la tela, lenzuolo nuziale per il suo talamo solitario, sudario per il suo amore deserto.E' muto l'oceano. Imbavagliato dalla trama fitta dei fili infiniti che s'incrociano a Nasso