la finestra

L'esperimento


Mi è giunta una mail. Riportava una poesia. Una poesia commovente se non bella, scritta, secondo quanto riportato, da una fanciulla adolescente, malata terminale di cancro. Le parole rinviavano alla preziosità e fragilità della vita, in una sorta di convincente invito ad abitare pienamente ogni attimo concesso e strappato al nulla.Ammetto di essermi commossa, aggiungendo l'ennesima imprecazione al bagaglio del nonègiusto/comefaundiosesisteapermettereciò...Poi, per uno scrupolo, per trovare forse una notizia positiva, ho cercato su internet notizie relative, per scoprire con una certa amarezza che si trattava di un "falso". Sembra addirittura fosse l'esperimento di uno psicologo.Ci sono rimasta male. Mi sono chiesta l'utilità di questa cosa: non si chiedevano soldi, ma la solidarietà e la comprensione di un ultimo desiderio: far circolare la poesia tramite mail. Prima di scoprirne l'infondatezza, avevo anche pensato di metterla in un post per darle risalto...Mi chiedo che senso abbia fingere un evento che ha fin troppi riscontri nella realtà. Come se non bastasse lo sfregio di vite umane di cui raccontano i giornali ogni giorno, appello luttuoso di vite disprezzate da malattie senza perchè o da guerre dai perchè fin troppo banali. Non basta lo sfregio che accade realmente... lo si mima pure virtualmente.