W. SHAKESPEARE - RE LEAR IV
così noi siamo per gli dei,
ci uccidono per gioco."
« Il groviglio dei cassetti | L'evasione » |
Post n°437 pubblicato il 23 Agosto 2011 da nagel_a
Hanno gambe lunghe e gracili i ragni. Tessono tele dai fili sottili e tenaci che si imperlano di rugiada tra l'erba. Ogni gamba è un giro di valzer, il racconto di un sogno d'inverno. Ogni gamba è il passo scalzo di chi avanza nel vuoto e nel vuoto costruisce. Una ragnatela che si spiega sull'abisso e unisce sponde prima intatte. Una città che sfida il buio del fondo e vibra alla luce di vita tenue.
|
https://blog.libero.it/spigoli/trackback.php?msg=10532961
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 26/10/2020 alle 16:45
Inviato da: cassetta2
il 21/07/2020 alle 11:30
Inviato da: TANCREDI_45
il 22/08/2018 alle 21:38
Inviato da: archetypon
il 17/05/2013 alle 18:29
Inviato da: boezio62
il 12/05/2013 alle 23:42
IL REGNO DEL SENSO PROFONDO
"Oltre alla realtà empirica e banale c'era l'ambito dell'immaginazione, costituito da quello stesso mondo percepibile grazie alla vista, al tatto e all'odorato, ma con in più le schiere infinite degli spiriti e delle ombre. [...] Allora non mi capacitavo del fatto che la maggioranza assoluta dell'umanità appartiene al regno del senso profondo non in virtù del proprio sapere - dono assai raro - bensì della vita, della raggiante, viva sostanza, e che, dunque, accusarli di ignoranza era sciocco e assurdo. Invece di interrogatori, inquisizioni e tormenti, avrei dovuto osservarli e comprenderli. Osservarli con tenerezza e comprenderli con intelligenza"
A. Zagajewski - Due città
Ogni gamba è un giro di valzer, il racconto di un sogno d'inverno
Veloci, nitide. Potenti.
Ogni gamba è il passo scalzo
La forza di schizzi a nero di china sul bianco immacolato.
Una città che sfida il buio del fondo.
“Che bello.” ho pensato. Poi ho pensato… (attenta che ora espongo il fianco, eh) ho pensato:
“Maledizione, perché non l’ho scritto io?”
“Semplice, - mi sono risposto - perché non ho un blog”.
Mentivo sapendolo! La verità è che non sono l’Uomo Ragno :-)