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"Mezzogiorno: a Micene è l'ora del delitto.
- Oh Apollo, Apollo mio assassino..."
(Marguerite Yourcenar, Pellegrina e straniera)
E la stella volse sconsolata lo sguardo.
Dove sei mio sole? Sento il fondo buio di questo cielo e la luce fredda delle mie compagne mute.
Dove sei mio astro splendente? Il mio brillare si offusca nella tua mancanza, diviene impenetrabile l'universo. Mi spegne la distanza e il peso della tua assenza.
Dove sei mio signore di luce? Un buco nero si espande oltre le mie punte e mi divora nel mio centro. L'abisso colma la mia pancia e io mi perdo nei suoi meandri cupi, in un cadere che non ha fine.
Se tu fossi, mio sole, quest'infinito sarebbe un giardino lieto e io non smarrirei il mio fiorire. E' senza cura al mio sguardo cieco la fila dei pianeti che mi preclude la tua vista.