Spire di Serpente

"QUAND’ERO GIOVANE IO SALTAVO I FOSSI PER LA LUNGA!"


Stasera sono andato a correre, jogging, footing, chiamatelo come volete, in italiano è meglio, correre, come faccio di solito. A me piace, mi scarico, mi rilasso, mi ritempro.Passavo in fianco a un vecchio campetto di calcio, semi-abbandonato, una decina di ragazzini che giocavano a pallone, due porte improvvisate con zaini, due bastoni. Sudati fradici, urlanti, scalcianti. Bei tempi, anch’io, una ventina d’anni fa e poco più azz!! E’ quasi strano vedere ormai certe cose.Perché?Poco più di un mese fa, al mare, sulla spiaggia, ombrelloni, tre ragazzini, "game boy" in mano, scheda con gioco di riserva infilata nel costume, isolati dal mondo, persi dentro a quello virtuale dei loro videogiochini, qualche pausa ogni tanto per commentarsi a vicenda i punteggi e litigare un po’ per scambiarsi i giochi: sulla spiaggia, al mare, col sole, con ragazzine coetanee che gli girano intorno! e loro? Bah!Sti cazzo di video giochi!!! Te li propongono ormai anche per bambini di 4-5 anni!!! Ne so qualcosa. La mia piccola serpentella monella, la mia discendenza, compirà 6 anni: l’anno scorso, a Natale, alcuni parenti le hanno regalato un video gioco, di quelli un po’ banali, adatti alla sua età, con quei manopoloni enormi. Per fortuna giace ancora illibato e incelofanato nella sua scatola sopra l’armadio: nel caos natalizio, alla sera, tornati a casa, le ho chiesto se voleva vedere come funzionava quel gioco strano da usare sulla televisione, mi ha detto "ma no papà, non mi interessa!" – "WOW!!!" la mia esclamazione! Fsssssss … sparito. Anzi, è là, in bella vista, ma non mi ha mai chiesto di usarlo. Bene!