Spire di Serpente

Sentimenti, stati d’animo, pensieri, che proliferano dentro di noi, vuoi per mille motivi, vuoi nei confronti di che sia. Concentrati in noi stessi, accumulati, pressati, come una bombola di gas. Riempi, riempi, riempi, la pressione sale, sale fino a che la lancetta sfiora il rosso, lo supera ….. buuummmm!

ESPLOSIONE.

E chi c’è c’è, il botto non guarda in faccia a nessuno, non fa distinzioni.

Inutile negarlo, tutti noi quando siamo incazzati, per situazioni particolari, con persone in particolare, viaggiamo al limite, cerchiamo sì di non coinvolgere persone estranee ai fatti, ma è anche vero che quando il nostro equilibrio vacilla basta un tocco leggero per scattare come una molla.

I su pazzo, nu scassateme u-azzo!

Finito il preambolo, giungiamo innanzi.

Ognuno di noi, uomini, donne, animali, ingegneri (strana razza, eh,eh!), ha il suo modo di fare e concepire il sesso, di darlo e riceverlo: a chi piace essere dolce, delicato, romantico, chi preferisce una cosa più decisa, più energica, chi ci va giù da brutto, al limite della violenza! A chi piace darlo dolcemente, ma riceverlo con vigore, chi vuol essere violento, devastante, ma vuol essere ricambiato con movenze sussurrate.

Ma siamo sempre tutti uguali, ci piace sempre farlo così, o il nostro stato d’amino influisce sul nostro comportamento sessuale? È giusto dare libero sfogo a quell’attimo di pazzia che ci scorre nelle vene?

All’inizio può essere spiazzante se per esempio la tua compagna che conosci da una vita, che ti desidera con dolcezza, ti si avvicina, ti cerca, un bel giorno d’un tratto ti salta a cavalcioni urlando “scopami bastardo, scopami!” dimenandosi come un’indemoniata!

E se l’uomo che (spesso a detta delle donne) è generalmente impulsivo e possessivo, una sera si mette lì, pian piano, incomincia con un massaggino ai piedi, le gambe, qualche carezza, qualche bacio, una slinguatina quà e là, sfiora il vostro sesso come la rugiada sui petali di rosa, guardate l’orologio e vi accorgete che ha già battuto abbondantemente il record condominiale di preliminari, precedentemente stabilito in 1 minuto, 22 secondi, e 54 centesimi, con un tempo parziale di oltre 18 minuti, vi chiedete “che cazzo gli passa per la testa, ne ha combinata una grossa che vuol farsi perdonare” o prendete per naturale il suo comportamento, vedete riflesso in tutto questo il suo stato d’animo?

Di conseguenza, partendo dai vostri gusti sessuali preferiti, i più gettonati, quando vi sentite particolarmente “toccati dentro” da qualche cosa, modificate, o meglio, esternate il vostro umore anche nel sesso?

Del tipo: grazie amore, sei stato un tesoro, rilassati ho un dolce regalo per te.

Oppure: m’hai fatto incazzare, non capisci una beata fava, mo ti prendo e ti rigiro come un calzino!

E soprattutto: chiedete “perché così?” di fronte ad un atteggiamento diverso dal solito, o invece, se vi piace, prendete ciò che vi viene offerto lasciando a dopo qualsiasi altro pensiero?

Perché!?!? Cazzo ne so, mi è girato così!