Spirito della Terra

ANTONIO SPADARO E L'AMORE PER LA "MATERIA" DI TEILHARD DE CHARDIN


 “Il 5 febbraio 1852 Henry David Thoreau, scrittore e maestro del «rinascimento americano», registra nel suo diario: «Sospetto che il bambino colga il suo primo fiore con una percezione della sua bellezza e del suo significato che il futuro botanico non mantiene mai». Se il fiore può sembrare oggetto fin troppo prezioso, possiamo ricordare la passione che il pensatore gesuita Pierre Teilhard de Chardin da bambino nutriva per gli oggetti di ferro: un bullone d’aratro, la testa metallica esagonale di una colonnetta di rinforzo, schegge di proiettili di un tiro a segno… «Fanciullaggini» le definisce lo stesso Teilhard da adulto, il quale però non può non riconoscere che «in questo gesto istintivo che mi faceva, in senso rigoroso, adorare un pezzo di metallo, erano racchiusi e raccolti un’intensità di tono ed un corteo d’esigenze dei quali l’intera mia vita spirituale è stata solo lo sviluppo»”.(Antonio Spadaro)