Spirito della Terra

PARLA LO SCIENZIATO GESUITA VINCENZO D'ASCENZI SULL'EVOLUZIONE E TEILHARD


 
 “Che il racconto della Creazione non vada preso in senso letterale, lo diceva perfino sant’Agostino, tanti secoli fa. Agostino anticipa ciò che dirà il Concilio Vaticano II nella Gaudium et spes, e cioè che Dio non completò la Creazione: nel De Genesi ad litteram afferma: “Considera quei sei giorni come un sol di’ o come un solo istante in cui Dio creò alcune cose ’attualmente’, cioè subito, come materia prima; le altre solo virtualmente, cioè nelle loro cause seminali, come le piante, gli animali, l’uomo. Il Creatore, fin dal primo giorno, nelle cose fatte inseriva le cause del farsi, e con infinita potenza faceva le cose future”. È quanto ripeterà Teilhard: Dio, creando, fece sì che le cose continuassero a farsi (a evolversi). Inoltre, l’uomo ha ricevuto dal Creatore il mandato di dominare la Terra per migliorarla con la sua intelligenza: così Teilhard per «coscienza cosmica» intende anche la consapevolezza della necessità di rispettare la natura con una nuova etica di salvaguardia dell’ambiente»”.(Vincenzo D’Ascenzi)