così, riflettevo

ci sono gesti ed azioni che guardati da una diversa prospettiva ti permettono di quantificare le tue caratteristiche, conoscerti.farlo contemporaneamente non ha senso. non è possibile.farlo contemporaneamente sfruttando il riflesso delle pupille degli altri è ancora meno sensato, perchè per quanto questi altri ci riempiano la vita oggi, domani saranno possibilmente, tristemente o fortunamtamente lontani da noi, è tutta una questione di soggettività, e di prospettive. sono solo i nostri canali di percezione a dirci cosa stiamo sbagliando e cosa no, e non ora, perchè nell'ora, nell'immediato sta annidato un incredibile e infido senso di non obiettività, come quando hai le lacrime negli occhi e vedi tutto attraverso la lente dell'acqua o come quando ridi a crepapelle e gli occhi si chiudono troppo per guidare, nel presente nemmeno noi stessi siamo valido metro di misura o traduttore. è il tempo il segreto di tutto, il tempo nel quale girarsi dietro e soppesare tutto con le proprie, di nessun altro, mani.

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