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incubi


voglia di vinomi affaccio alla finestra, sono in una casa mobile, non è un treno, non è un condominio, è una casa che viaggia, come una grande nave, lenta, lenta come gira la terra... di fronte a me vedo una finestra tra tante, con due figure, non mi ero accorta che mi chiamano, hanno un passamontagna senza occhi, sono un uomo e una donna, giovani, mi chiamano... ah ma sono amici miei. li ritrovo subito in strada e mi lasciano la bambina. alla bambina è ora di dare il biberon. (bambina che in realtà è quella di un'altra coppia di amici miei) porto la bambina in un bar, è un bar non illuminato, con l'arredamento in legno scuro, un bancone e i tavoli tutto pieno di fumo stantio e odore di legno. devo darle da mangiare, e nel biberon c'è del vino rosso. all'improvviso non devo più darlo alla bambina, ma devo somministrarlo a me, è rosso scuro, color rubino, non posso succhiarlo, perchè io ho i denti e potrei rovinare il biberon, quindi lo farò in endovena, ma nell'incavo del braccio non riesco bene. un ragazzo pratico di vene seduto allo sgabello del bar mi dice di piegare il braccio e farlo nella vena subito vicino al gomito, nell'avambraccio (che in realtà non si vede ma nel sogno è bella sporgente). poi guardo l'ago, e penso che infilarlo tutto nella vena sia dura, è lungo 10 cm... e chiedo se basta infilarlo nella punta e il ragazzo esperto di endovena mi dice... eh no deve entrare tutto nella vena, e poi mi fa vedere come si lava bene la siringa... io ho paura che quando sarà ora di iniettarmi da sola in vena il contenuto mi giri la testa... e non capisco perchè devo fare tutto da sola...