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incubi


ombre era il mio fidanzato in un tempo lontano, con un corpo diverso da quello di adesso, era più giovane, è una vita che separa l'ultima volta che l'ho visto da questo presente fumoso, grigio. confuso.è lui, credevo non l'avrei più visto, mai più, aveva detto 'fate come se fosse morta' ma io non ero morta... e questo mi offendevaesce da una casa borghese, con balconi e piante, prende una moto,  ha la tuta da cross gialla e nera, cade, penso sia morto, non so se questa cosa mi turba o meno, ma poi si avvicina e mi dice chi è morto veramente invece. f e l due fratelli nostri amici, dice che sono morti prima uno per un incidente e poi l'altro, per una malattia, lasciando moglie e bambine.e io non posso crederlo veroe i ricordi vanno ad una vecchia rimpicciolita, mi sembra di intravederla, rugosa, con i capelli raccolti nella voglia di uno chignon d'argento, il grembiule sulla voglia di essere ancora una donna, con poche ossa che ci provano a vivere, e ora ricordo che lei è morta, sua nonna morì anni fa, ma al suo posto vedo una gatta grigia, talmente vecchia, come fosse piena di polvere, non ha flessibilità e calore di animale ma immobilità e freddezza di una sagoma di cartone.