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Post N° 449


tutto inizia dove ha sede la fonte del pensiero, il generatore della mente, l'interruttore del pensiero. tutto inizia lì, nero che nasce, che si espande, che si allarga, lento, ma nero. cosa c'è più nero del nero, più coprente, più soffocante, più pesante e resistente? il nero.si allarga, dentro la scatola cranica, spinge nelle sue pareti, comprime, dilata, scivola sulle pareti tonde del cranio e scende sugli occhi, li senti che schizzano, bruciano, scottano e si asciugano.senti il nero che scende tra pelle e naso, lo senti che si allarga agli zigomi, e prende i denti. anche sotto le gengive, l'osso ormai sembra nero.sotto la pelle tutta la faccia è macchiata.e pensi che il sonno arriverà, che se ti concentri puoi scomparire, rilassare il tratto cervicale, nel modo più comodo e aspettare che arrivi il sonno a portarti via per non sentire più questo dolore nero.lucida descrizione di ieri ore 22.00 sul divano di casa mia