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incubi


mi guidano, non sono sola, guardo dove metto i piedi, la rampa in salita ha barre trasversali per non farci scivolare. guardo dietro di me e quelli che mi stan dietro sono bagnati dalle onde, dai flutti, meno male che io sono giā in cima a questa rampa. di ferro grosso e vecchio. rosso scuro. poi mi arrampico per la scaletta. tutti uno dopo l'altro. io uso una mano perchč con l'altra tengo lo zaino. fatica. ma riesco. ok. arrivo  sopra la nave. mi spiegano che anche se il fucile cade in acqua un meccanismo e una corda te lo riportano. mi dicono di provare. č pesante č una cosa che non so definire, un bazuca, una fiocina, una balestra. non lo so che cos'č. mi dicono che ora devo sparare. sparare alla balena lucida grigia, grande e buona che sta sotto di noi. io lo imbraccio. decido che non lo voglio fare e mentre lo fanno loro, le fanno buchi come voragini, io tremo, mi chiudo la bocca con una mano, mi trema lo stomaco e mi sento di carta.