SPEZZANO ALBANESE - «Il fallimento politico-amministrativo del sindaco Giovanni Cucci, drammaticamente confermato dall'estremo degrado culturale e ambientale che devasta la nostra cittadina, è sotto gli occhi di tutti. La sua maggioranza, e non lo diciamo noi, bensì lo documenta l'evidenza dei fatti, ha clamorosamente "floppato" in tutti i settori».Questa volta a bocciare senza possibilità di appello l'azione amministrativa dell'attuale compagine di governo è il consigliere di minoranza del gruppo del Pd Giuseppe Muià (ex assessore allo sport, turismo e spettacolo) il quale, prendendo le mosse da quella che ha ormai tutta l'aria di una vera e propria questione ambientale, invita il primo cittadino a rassegnare al più presto le dimissioni. «Non è possibile - accusa - che, nonostante l'odore nauseabondo e le numerose lamentele, per oltre 10 giorni non si sia intervenuti per riparare la fognatura a cielo aperto presso la Fontana del Pozzo (Pusi) in località Madonna delle Grazie». Eppure per trovare uno spettacolo altrettanto rivoltante è sufficiente attraversare la strada e dare un'occhiata all'incredibile ammasso di rifiuti che regna incontrastato nei pressi dell'ex mattatoio. «Quella che prima era una piattaforma per lo stoccaggio di plastica e carta - rilancia Muià - oggi, a distanza di circa 2 anni, è un immondezzaio a cielo aperto. Senza contare che anche nel centro del paese imperversano cumuli di rifiuti e, addirittura, di eternit abbandonati da settimane a ridosso di abitazioni private, ma nessuno vede né interviene». E se per l'esponente del Pd la cittadina arbëreshe è sempre più "prigioniera della spazzatura", lo stesso rincara la dose nei confronti di Cucci. «Dopo 100 anni - protesta - è finito il calcio a Spezzano. L''amministrazione aveva assicurato alla società un contributo di 6mila euro che poi non è però stato dato e per la squadra è arrivato il fallimento e la mancata iscrizione alla Prima categoria». Sull'assenza della programmazione estiva: «Mai un'estate spezzanese era stata così buia». Infine, Muià conclude: «L'unica preoccupazione di Cucci è quella di aggiustare i fatti dei propri consiglieri, vedi la questione dello stop e i fatti di via Manin. L'unica cosa che ha saputo fare è l'aumento delle tasse del 30%. Ecco perché lo invito a dimettersi in modo da fare almeno un po' di pulizia nella vita amministrativa del paese».Comunicato stampa del consigliere di minoranza G.Muia
comunicato stampa
SPEZZANO ALBANESE - «Il fallimento politico-amministrativo del sindaco Giovanni Cucci, drammaticamente confermato dall'estremo degrado culturale e ambientale che devasta la nostra cittadina, è sotto gli occhi di tutti. La sua maggioranza, e non lo diciamo noi, bensì lo documenta l'evidenza dei fatti, ha clamorosamente "floppato" in tutti i settori».Questa volta a bocciare senza possibilità di appello l'azione amministrativa dell'attuale compagine di governo è il consigliere di minoranza del gruppo del Pd Giuseppe Muià (ex assessore allo sport, turismo e spettacolo) il quale, prendendo le mosse da quella che ha ormai tutta l'aria di una vera e propria questione ambientale, invita il primo cittadino a rassegnare al più presto le dimissioni. «Non è possibile - accusa - che, nonostante l'odore nauseabondo e le numerose lamentele, per oltre 10 giorni non si sia intervenuti per riparare la fognatura a cielo aperto presso la Fontana del Pozzo (Pusi) in località Madonna delle Grazie». Eppure per trovare uno spettacolo altrettanto rivoltante è sufficiente attraversare la strada e dare un'occhiata all'incredibile ammasso di rifiuti che regna incontrastato nei pressi dell'ex mattatoio. «Quella che prima era una piattaforma per lo stoccaggio di plastica e carta - rilancia Muià - oggi, a distanza di circa 2 anni, è un immondezzaio a cielo aperto. Senza contare che anche nel centro del paese imperversano cumuli di rifiuti e, addirittura, di eternit abbandonati da settimane a ridosso di abitazioni private, ma nessuno vede né interviene». E se per l'esponente del Pd la cittadina arbëreshe è sempre più "prigioniera della spazzatura", lo stesso rincara la dose nei confronti di Cucci. «Dopo 100 anni - protesta - è finito il calcio a Spezzano. L''amministrazione aveva assicurato alla società un contributo di 6mila euro che poi non è però stato dato e per la squadra è arrivato il fallimento e la mancata iscrizione alla Prima categoria». Sull'assenza della programmazione estiva: «Mai un'estate spezzanese era stata così buia». Infine, Muià conclude: «L'unica preoccupazione di Cucci è quella di aggiustare i fatti dei propri consiglieri, vedi la questione dello stop e i fatti di via Manin. L'unica cosa che ha saputo fare è l'aumento delle tasse del 30%. Ecco perché lo invito a dimettersi in modo da fare almeno un po' di pulizia nella vita amministrativa del paese».Comunicato stampa del consigliere di minoranza G.Muia