The Sporta magazine

Semi-ode al vincitore.


Il quindicesimo campionato della lega F.I.G.A. è terminato, tutti i verdetti sono conosciuti e ci si appresta a congedare per le vacanze estive  i propri beniamini.Il resoconto in cifre già lo conosciamo, ma siamo qui per tributare il giusto elogio a colui che da qualche anno consecutivamente ci straccia le bal....... ops..... volevo dire vince meritatamente lo scudetto, il signor PK.Può sembrare un luogo comune ma egli è un vero self-made man in tutti i sensi, si è fatto, se ne è fatte, se lo è fatto, e mo' ce l'ha fatto.....Emigrante professionista, fin dalla tenera età (frequentava l'asilo a tre quartieri di distanza...), sembra aver trovato il suo paradiso (.....fiscale.....) nella marrone (.....di cioccolato, che avevate capito.....) Svizzera anche se in un primo momento era orientato verso il Liechtenstein ma la nota lungimiranza gli ha fatto cambiare rotta. Come uno scaltro personaggio di saga fleminghiana o del peggior incubo orwelliano, dalla sua postazione di comando muove i meccanismi che regolano la lega con puntualità bernese e precisione subalpina.Insomma quest'uomo è il simbolo di quel che Friedrich Nietzsche auspicava al mondo per liberarsi dal giogo letale del nichilismo, il Super-uomo.Il suo nome è Marco e già questo svela la sua provenianza ricca di valori morali e pregna della giusta religiosità, fisicamente proporzionato a parte una lieve (.....qualche dileggiatore direbbe lievissima.....) protuberanza comunque nascosta da slip di ottima fattura sartoriale, istruito quanto basta a far sembrare sciocco un qualsivoglia G.W. Bush, sposato con una bellissima nonchè simpaticissima e gentilissima e....bellissima l'ho già detto?.... donna, riesce a tenere perfettamente sotto controllo tutto quel che gli ruota attorno, dalla mosca alla calvizie.Tuttavia, come accade purtroppo anche nelle migliori famiglie questo individuo, ma che dico individuo.....uomo.....ma che dico uomo.....ggggiovane uomo, è corrotto e corroso da una strana ed incomprensibile abitudine.Sappiamo tutti che l'uomo è una creatura fallibile, ma la nascita di questo bipede superdotato (.....intellettualmente.....) aveva fatto sperare tutti noi tifosi granata nell'avvento di un nuovo Messia. Ma....ahinoi....il diavolo fà le pentole ma dimentica sovente i coperchi e così colui che da semidio  poteva ambire all'Olimpo della curva Maratona si è miseramente accontentato di una poltroncina in settore nord arancio a sprecare il suo fiato dietro ad una pseudo squadretta dell'immenso hinterland torinese, l'Inter.Ebbene si, possiamo scegliere il miglior purosangue della scuderia e gioire per le sue vittorie ad ogni concorso ma dovremo sempre fare i conti con quintali di escrementi di equina fattura da raccogliere.Non ce ne voglia l'amato presidente, il nostro rispetto e la stima rimarranno invariati ma un  quesito tormenterà le nostre notti all'infinito: perchè tifare quelle orribili striscie se puoi purificarti quotidianamente all'ombra di un sacro Toro? Non senti che il tuo "io" e la tua coscienza gridano vendetta?Tu sei granata in fondo all'anima, del resto, contrariamente al tuo epigono petroliere, gli scudetti li vinci con il sangue e col sudore e non con il cul.....to della fortuna (.....e che cul.....to!!!).Lìberati da questo dèmone e salvati! Oltretutto il granata è più fotogenico!