sport e viaggi

Lac de Melo e Lac de Capitello - Corisca


Scheda Tecnica :Località di partenza : GrottelleMeta                         : Lac de Capitello 1930 slmDislivello                   : 1120 metri a/rDifficoltà                   : escursionistica con alcuni tratti attrezzatiA mio giudizio, unico sito di grande interesse naturalistico insieme alle Calanche di Piana, le Gorges de la Restonica offrono un idilliaco paesaggio montano allo spettatore. Poste in posizione occidentale rispetto alla splendida città di Corte, sono facilmente raggiungibili con una stretta statale (D623) che traversa questa incassata valle coperta di pini, ove nasce la Restonica dal lago di Melo (1711slm). Le rocce che faticosamente incanalano lo scorrere del fiume creano belle vasche naturali ove poter rinfrescarsi e far il bagno.La D623 ci porta dunque in 16 Km tra curve e tornanti in uno splendido contesto boschivo da Corte agli ovili di Grottelle (parcheggio a pagamento forfait di 5euro giornaliere ma a  cui va aggiunta la restrizione per la chiusura della statale dalle 20.00 alle 06.00) punto di partenza di alcuni itinerari intorno ai laghi; con un pò di fortuna è possibile osservare il volo del gipeto barbuto e del nibbio reale (quest'ultimo da noi avvistato)...L'ascesa al Lac de Melo si presenta piuttosto semplice e noiosa nel primo tratto, risultando soltanto nel finale un pò impegnativa ma credetemi che lo sforzo è ampiamente poi ripagato dallo spettacolo che ci si presenta davanti. In circa 1 ora dal parcheggio di Grottelle si giunge al primo dei due laghi posto a 1711 slm, alcune scale ci aiutano a superar le ultime placche rocciose delle cascate, una catena fa bella mostra di sè ma a nulla serve se non per i più sprovveduti, oltrepassato l'ultimo spigolo lo scenario si fa grande, il lac de Melo dal color turchese fa gran mostra di sè, la folla di escursionisti quasi per incanto scompare....Aurora, la mia compagna, nonostante alcune esitazioni dettate dalla ancor ruvida tecnica escursionistica/alpinistica si sottopone ad un vero e proprio dictat di come affrontar  le prime paure create dall'esposizione, ne prende atto, e ci si incammina verso il successivo e ancor più spettacolare lago di Capitello a quota 1930 slm ed a soli 45 minuti di distanza dal precedente. Tale lago, dalla tonalità blu notte, e circondato da uno splendido circo di rocce levigate, risulta esser il più profondo di tutti i laghi corsi con i suoi oltre 42 metri di profondità. Premetto che l'ascesa non presenta difficoltà in quanto il sentiero è frequentatissimo, solo una maggior ripidità a parità di una minor esposizione rispetto al medesimo che porta al sottostante lago di Melo. Peccato, al solito, sentir tuonare il cielo, che minaccioso ha poi portato qualche pioggia a fondovalle.In foto ben visibile un piccolo scorcio del Lac de Capitello, e complimenti Aurora....