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Passo Salmurano e rifugio Benigni


Scheda tecnica:Località di partenza : Sciocc 1514 slmMeta                        : Rifugio BenigniDislivello                  : 1416 a/rDifficoltà                  : escursionisti espertiDetto, fatto.... dopo le ultime uscite fortunatamente concluse in maniera più che renumerativa, oggi stangata sul gruppo di Salmurano, ove causa innevamento sostenuto, assenza di traccia, e segnali indicatori io e Aurora abbiam dato forfait una trentina di metri sotto l'omonimo passo rimandando a data da destinarsi la visita al tanto famoso rifugio.L'itinerario parte presso la località Sciocc, ben evidenziata dopo alcuni tornanti oltre il piccolo paese di Cusio in Alta Val Brembana, ove risalendo una scalinata con scorrimano ci si immette sul sentiero 108 che con direzione NordOvest conduce presso la casera Valletto (condizioni del sentiero già pietose tra i 1500 e i 1650 slm, causa totale assenza di traccia forse dovuta alla chiusura del Benigni). Giunti già affaticati alla casera si incrocia il sentiero che sale da Ornica ove purtroppo qualcuno dev' essersi ferito (molte tracce di sangue, mi auguro nulla di grave per lo sfortunato escursionista!), quindi oltrepassata una sorgente, con sentiero che via via si fà più ripido e insidioso (placche di ghiaccio) si giunge ai grandi pascoli della conca situata ai piedi del passo di Salmurano ben delimitato a ovest dalla cima Piazzotti (in origine la nostra odierna meta). Da qui a sinistra per un evidente canalino sui 100 metri di dislivello con discreta esposizione si giunge al rifugio, ma il notevole innevamento e la stanchezza nel tracciare gran parte del percorso ci fanno optare per la variante di destra del sentiero dei vitelli (indicazione su roccia). Pessima idea ugualmente, vista l' esposizione il ghiaccio lascia posto a neve farinosa che ci fa sprofondare ben oltre le ginocchia e tracciare di mezzacosta risulta oltre che molto faticoso anche controproducente visti i numerosi dietrofront (fortuna che montavano i ramponi). Insomma di salire  non se ne parlava e mettere a rischio l'incolumità della mia ragazza e di me stesso altro non avrebbe significato che personale stupidità nonostante le dovute cautele.. a circa 30 metri dal passo abbiamo mollato, senza rancore nè dispiacere... sarà per la prossima volta...