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Val dei Ratti Val Codera - il Tracciolino


Scheda tecnica:Località di partenza : Novate MezzolaMeta                        : sentiero TracciolinoDislivello                  : 1460 a/rDifficoltà                  : escursionisticaIl tempo anche ieri inclemente, viste le copiose piogge alternate a brevi schiarite, non ha impedito a noi e alcuni altri escursionisti di apprezzare appieno il valore naturalistico e paesaggistico di questo splendido itinierario, alla portata di molti ma per chi non soffre di vertigini...Da Milano si segue per Lecco, costeggiando poi l'intero lago in direzione Colico, per piegare quindi a destra al primo incrocio dopo la stazione di Novate Mezzola (via Ligoncio se non erro) parcheggiando in apposite aree di sosta. Si prosegue su strada inizialmente asfaltata (ma per breve) piegando nuovamente a destra  in prossimità del ponte sul fiume, poi diritto per alcuni metri; sulla sinistra una carrereccia con paline indica per San Giorgio, Val Codera, Val dei Ratti. Oltrepassata la sbarra in ferro si attraversa una cava al cui fianco sorge un piccolo ovile, oltrepassandolo si piega a sinistra (le indicazioni sono abbastanza chiare)... la salita in bosco è accompagnata da alcuni tuoni e continui rovesci di pioggia alternata ad alcune brevi schiarite. In 45 minuti si giunge allo splendido borgo di San Giorgio, dove troviamo riparo sotto alcune tettoie in attesa di un miglioramento metereologico...il paesino si rivela una vera perla montana, non amo personalmente attività e segni umani in montagna, ma riconosco che girando per le piccole vie di questa paesino c'è da restare stupiti da tanta armonia tra uomo e natura (fosse sempre così!!). Non rasserena, ma almeno smette di piovere, zaini in spalla si riprende in direzione Tracciolino (una piccola palina in legno ci aiuta a trovar il giusto sentiero), si oltrepassa il piccolo cimitero, in circa 15/20 minuti si giunge ad un bivio, ove piegando a destra inizia questo splendido itinierario; credetemi, amo le vette, le creste, l'alta montagna, ma davanti al Tracciolino non si può non restare stupefatti...un sentiero totalmente scavato nel granito, con  dirupi che fanno sentir più in alto di quanto realmente lo si sia, completamente pianeggiante, con numerose gallerie, fredde, umide, illuminate e non (ps frontalini indispensabili, mentre la galleria ove si incrociano i binari della piccola ferrovia a scartamento ridotto è munita di interruttore con temporizzatore) i panorami son belli, col Legnone ancora innevato e ieri avvolto tra le nubi, gli specchi dei laghi, il Manduino il Ligoncio. Si vorrebbe non finisse mai questo splendido tracciato, ma al termine dell'unica galleria con illuminazione ci si trova di nuovo davanti ad un bivio: piegando a destra si percorre per alcuni minuti il sentiero che porta al termine dei binari presso una piccola stazioncina attrezzata, alla cui sinistra il sentiero letteralmente precipita nel bosco riportandoci alla località Campo (ps sentiero molto poco battuto e ieri scivoloso a causa delle continue piogge), viceversa piegando a sinistra al bivio si percorre la splendida Val dei Ratti che con giro ad anello ci riporta alla località di San Giorgio (quest'ultimo sentiero regala spledidi scorci sui "tremila" quali Ligoncio e Manduino, oltre la possibilità di proseguire per la diga e la località di Frasnedo).Escursione cinque stelle, nonostante il meteo sfavorevole, poca la fatica rispetto a ciò che realmente è capace di regalare questo splendido tracciato