Immaginando...

nasce un'amore?


 
Eccoci finalmente…conosciuti per caso,con un sms ricevuto per errore…ora siamo qui…abbiamo deciso di incontrarci,è un anno che chiacchieriamo e ci scriviamo e-mail lunghissime…come ti avvicini avverto il tuo profumo è estremamente eccitante,tocca le corde giuste,l’olfatto è il mio primo senso,il resto dei sensi lo hai acceso appena ti sei avvicinato a me,hai allungato la mano per trasformare la nostra conoscenza virtuale in reale,e poi mi hai baciato nella guancia,ma non sei riuscito a posare nella guancia le tue labbra,perché voltandomi appena hanno toccato le mie,e stranamente,ho fatto in  modo che li si fermassero,ti ho baciato,e tu ti sei lasciato baciare…da questo bacio,ho capito che tu eri coinvolto da me,lo immaginavo,ma volevo una conferma,e la danza sensuale delle nostrelingue è stata molto palese,e decisiva,tu eri mio…almeno a livello fisico,le mie lunghe mail ti avevano avvicinato molto alla mia personalità,e da qui che ti si è accesa la fiammella dell’interesse nei miei confronti….ma ora è un rogo………perché mentre le nostre lingue si stuzzicano,si accarezzano,le mie mani scorrono sotto la tua giacca….e hanno saputo eccitarti con maestria…ti piace esser toccato lentamente sul petto e sui tuoi dorsali,mentre le  tue mani,passano calde dai miei fianchi alla mie spalle,in un approccio lento ed intenso, un calore sconosciuto per me,resto sconcertata,perché le tue mani sembrano conoscere già il mio corpo,non risultano mani sconosciute…le sensazioni sono quelle che si avvertono in un porto sicuro…tra noi si è stabilita immediatamente una complicità che solitamente dona solo il tempo… Poi mi prendi le mani…mi baci i polsi,e Sali su,fino all’incavo del gomito,in una dolce,estenuante lentezza mi fai sciogliere le gambe… E faccio un pensiero che mi fa vergognare di me…desidererei solo un letto….un letto dove poter essere subito a pieno e reciproco contatto,il mio corpo con il tuo e il tuo….con il mio… Come se tu mi avessi letto nel pensiero,mi sussurri all’orecchio che hai un posto molto intimo e discreto…bene,anzi no,benissimo…allora ci avviamo,sono curiosa di vedere questo luogo discreto… Mi porti in spiaggia…raggiungiamo un molo,poi lo oltrepassiamo,facciamo quattro chiacchiere,che neppure ricordo più…arriviamo alla fine di questa spiaggia,dove la montagna verde abbraccia il mare,c’è una piccola costruzione bianca,ci avviciniamo…tu prendi le chiavi e li entriamo… È splendida,l’entrata è una minuscola cucina,molto carina,toni pastello stile provenzale,dipinti sulle piastrelle ci sono distese di lavanda...poi alcune stampe rappresentanti appunto la magica provenza,appesi noto due mazzi di lavanda ancora fresca,un particolare che denota cura,oltrepassiamo un piccolo separè,e siamo nella stanza…un enorme tappeto di morbida ciniglia in colori pastello,dal lilla all’azzurro tenue,ricopre il pavimento…e poi sopra,troneggia un letto in ferro battuto a baldacchino,dove un drappeggio di tende del medesimo colore del tappeto rende meraviglioso l’ambiente… accogliente, caldo,intimo...curato ci guardiamo e senza più dire una parola,ci spogliamo,avvicendevolmente…è bellissimo,mi piaci,ma non ti dico nulla,ora le parole sono superflue,abbiamo atteso molto questo momento,sappiamo che non si ripeterà più,la lontananza tra noi è abissale,vogliamo godere completamente questa rara intesa,questa giornata eterna,felici ed eccitati ci  mettiamo  ora sul letto,per un momento ammiriamo i nostri corpi distesi vicini,la luce è morbida,nella stanza c’è un’immensa porta finestra che guarda il mare,un tendone color del ghiaccio ci divide da sguardi indiscreti,e regala alla stanza una luce soffusa ma non eccessivamente tenue,non avvertiamo nessun imbarazzo,e un po’ci stupisce questo… ora ti immobilizzo,baciandoti a lungo,ci guardiamo negli occhi,con quello sguardo carico  di passione che solo due amanti si sanno regalare....fino allo spasimo,poi ho cominciato a toccarti,mi piace portarti a questo punto…dove io sono padrona assoluta del mio corpo e delle mie sensazioni e voglio sconvolgere il tuo corpo,le tue sensazioni… dalla mia borsa estraggo una lunga e morbida sciarpa di seta,voglio immobilizzarti dolcemente al letto,tu mi lasci fare…e in un attimo voglio confonderti,farti impazzire,scendo tra le tue gambe,divaricate,e comincio a dare piccoli baci all’inguine,la tua erezione è già manifestata in tutta la sua totalità, abbandonandoti completamente a me,tu chiudi gli occhi,e assapori tutto ciò che le mie labbra,la mia bocca, vellutata e calda...e la mia lingua,sanno donarti… improvvisamente mi alzo su,voglio vedere in viso il tuo desiderio,il tuo sguardo d’attesa,stai per parlare ma con un bacio ti chiudo la bocca…con la mia lingua danzo dentro la tua bocca in funzione di un vero e proprio rapporto sessuale,ti sento davvero eccitato ed è bellissimo per me…ti lascio e mi inginocchio davanti al tuo pene,il tuo desiderio è vistoso,sapevo di darti una piacevole tortura con il mio allontanamento dal tuo sesso, ed io non mi faccio più attendere,in un attimo ho il tuo pene eretto tra le labbra,nella mia bocca,con una mano ti massaggio i testicoli,e con un dito ti stuzzico l’ano,avverto i tuoi mugolii,i tuoi fremiti… avevo preso a percorrerlo con la lingua, quasi disegnandone il profilo. Con la mano avevo ritratto la pelle e con le labbra, ora, l'avevo circondato,assaporandolo,leccandolo,succhiandolo, e regalandoti brividi di piacere e paura con piccoli morsi.. sentivo il tuo pene duro e gonfio dentro la mia calda bocca,pronto a secernere il tuo seme caldo,allora per prolungare al massimo il nostro,tu piacere,mi sono alzata e tu hai sussultato…mi chiedi di non fermarmi…ma io so che cosa stò facendo ed ignoro la tua richiesta… mi alzo e vado nella piccola cucina,vorrei trovare un po’ di ghiaccio,sono fortunata!wow,eccolo,lo metto in una tazza,poi scaldo un po’d’acqua per il thè,ho in mente un gioco…nell’attesa ti sento fremere di là in camera,sei curioso,ti chiedo solo di fidarti,faccio ritorno e leggo il tuo sguardo incuriosito avvolgermi,mi siedo nel letto,avvicino il piccolo comodino al letto e vi sistemo le due ciotole,thè e ghiaccio e riprendo tra le labbra il tuo pene,che nel frattempo si è rilassato,è un attimo,al contatto con le mie labbra,lo sento nuovamente in vigore,mi stacco un momento,metto del ghiaccio in bocca,e quando comincio a non avvertire più nulla lo tolgo,e afferro con le labbra il tuo pene,che avvolgo nella mia bocca fredda,ti sento percorrere da brividi,e non ti do tregua,sei estasiato da questa sensazione mai provata prima,sono felice di regalarti un tale piacere tantrico,dopo averti succhiato e leccato con la mia bocca e labbra ghiacciate,mi riempio la bocca di thè bollente,e subito te lo risucchio nella mia calda bocca…questo contrasto ti ha sconvolto di piacere,vorrei prolungare oltre il tuo orgasmo,ma sento che non resisti,allora non indugio oltre,ti slego e in un attimo ti sono sopra,desidero sentire esplodere il tuo desiderio in me,mi appoggio la punta del tuo pene sulla vagina,e quindi lo faccio scivolare decisamente dentro senza indugio e tutto,fino in fondo…cominciamo la nostra danza,il tuo desiderio era già al culmine,il freddo e caldo della mia boccati hanno sconvolto, il tuo testosterone è a mille,è un attimo,e il tuo orgasmo arriva,liberatorio dopo tanto piacere ed estenuante tortura …urli il tuo piacere in modo indimenticabile… poi ti sdrai accanto a me…è il tuo momento…devi riprendere il ritmo del respiro…ti lascio un momento,non abbiamo fretta,vado a farmi una doccia,poi…lascerò te giocare con me…esco dalla doccia e ti trovo assopito,mi siedo sulla sedia a dondolo davanti al letto,sei bello,terribilmente affascinante,i tuoi capelli scompigliati ti coprono in parte il volto...mi rialzo e vado in cucina,apro il frigorifero e sorrido tra me e me,hai pensato a tutto,c’è una vaschetta di fragole,una di lamponi,e una ciotola con dell’ ananas già pulito...prendo  la frutta e la metto in un vassoio che trovo su una mensola,la sistemo per bene,aggiungo qualche biscottino secco che ho trovato nell’armadietto,e faccio due spremute,le metto in due bicchieri e ritorno da te... hai pensato a tutto per farmi star bene,ricordando la mia predilezione per la frutta e il mio amore per l’ananas ma l’allergia nel pulirlo,sei stato premuroso... rientrando in camera con il vassoio,tu mi senti e mi sorridi,ancora con gli occhi chiusi,riaprendoli come io mi siedo al tuo fianco,il tuo sorriso diventa amplio alla vista della frutta,aspetti che posi il tutto sul letto e mi afferri una mano,baciandomi il palmo con tenerezza,facciamo la nostra merenda con questa splendida frutta, chiacchierando in modo estremamente piacevole,in questo momento è tutto ciò che desidero da te,riallacciare i nostri fili logici,ricomporre alcuni dei mille discorsi intrapresi e intrecciati e mai terminati delle nostre lunghe serate,poi ti alzi per posare il vassoio,ritorni a sdraiarti accanto a me,e chiacchierando ci guardiamo,accarezziamo annusiamo,per tutti e due è bellissimo,io non ho mai provato questo affiatamento,e tu mi sussurri,che mai avresti creduto di provare tale e tanto piacere... poi improvvisamente ti fai serio,e mi dici che tu vuoi rivedermi,che non saranno i 2000 km tra NOI a separarci,e non solo perché ho saputo farti impazzire a letto,ma perché tu sei sicuro che di me potresti innamorarti,io non so che dire,mi hai lasciato senza parole,cosa per altro non semplice... Mi afferri per la vita e con energia mi sollevi per posarmi sopra di te,mi stringi forte e mi togli il fiato con i tuoi interminabili baci,mi sento pazza di te... Mi ritrovo desiderosa di te,e sento che tu provi altrettanto,il nostro desiderio ci ricongiunge in un amplesso amoroso,carico di tenerezza,amore e desiderio di rendere unico il nostro rapporto,con rara semplicità,raggiungo un intenso orgasmo tra le tue braccia...ora so che non ti permetterò più di uscire dalle mie braccia...