Immaginando...

Odio l'amplesso che non giunge al fine


Odio l'amplesso che non giunge al finein entrambi ad un tempo, ed è per questoche pei fanciulli non mi pinge amore;odio la donna che si dà perch'ellacostretta è a darsi, e che insensibil restamentre pur va pensando alle sue lane;grata non mi è la voluttà che è dataper obbligo: non voglio che nessuna debbaadempier con me l'officio suo.Amo i gemiti udir che il godimentoesprimono di lei: ch'ella mi chieggadi ritardar, di trattenermi ancora.Ch'io vegga della donna inebriatagli occhi morenti! Che languendo implorich'io non la tocchi più per lungo tempo!Ovidio Nasone (43 a.C.-16 d.C.) per chi non conoscesse ancora questa poesia...non la trovate incredibile?viva?vibrante??buona giornata a tutti voi.....che questa poesia sia un preludio di una buona serata....