over the rainbow..

che ricordi!!!!!!!!!!!!!!!!!!


ieri mi sono comperata il cd di Max Pezzali, quello rifatto 20 anni dopo "Hanno ucciso l'uomo ragno"... il 1992:l'anno della maturità, l'anno della patente, l'anno della auto nuova(usata, ma tenuta bene), l'anno delle uscite da sola con le amiche fino a notte tarda fino all'alba..l'anno delle novità, tutto nuovo e da scoprire, con tante aspettative, con tante speranze, con tanta voglia di uscire da una adolescenza chiusa e complessata...ascoltare questa canzone mi ha fatto tornare indietro come rivivere in un flashback, perchè tante cose descritte le ho fatte anche io (il nastro riavvolto per risparmiare la batteria con la Bic era un classico)...e ricordare in questi giorni la maturità mi ha fatto capire quante cose mi aspettassi allora, e quanti obiettivi volevo arrivare a raggiungere...beh, alcuni li ho disattesi, alcune delusioni, sia nella sfera sentimentale che quella delle amicizie sono arrivate, per non parlare delle delusioni di me stessa...ma ho avuto anche doni preziosi, e quelli sono quelli che oggi mi danno una forza nuova, una speranza, una voglia per ricominciare il secondo tempo della mia vita....have a nice day... Novantadue rullini Kodak pieni di fotografie. Alcuni non li abbiamo sviluppati mai, perché non siamo mai arrivati a trentasei, trentasei, trentasei. Serate al bar: donne, motori, Calcio, birra e Musica. Il Rock, il Rap e la voglia d'America, il colpo di fortuna che non capita... o capita, capita. E i nostri amici tutti a fare il tifo... "Chi l'aveva vista mai una storia così?!" e Cisco che rideva... "...Che delirio! Cazzo avete combinato?!". Sempre noi, a far casino e sempre noi... tutti o nessuno, sempre noi... senza imparare la lezione mai. Sempre noi, senza ragione, sempre noi... solo passione, sempre noi... senza aver spento i nostri sogni mai. Sempre Noi... Sempre Noi! E la mia Golf, con il volante MOMO era invincibile ed il subwoofer che sembrava esplodere. Stivali da cowboy un po' da Renegade, Renegade, Renegade... Il MicroTAC... un paio d'ore d'autonomia massima, i 501 a vita altissima: ogni giornata sembrava bellissima, unica, mitica. E Milano era più vicina, perché adesso c'era posto anche per noi anche se a guardarci si capiva, che proprio non c'entravamo. Sempre noi, a far casino e sempre noi... tutti o nessuno, sempre noi... senza imparare la lezione mai. Sempre noi, senza ragione, sempre noi... solo passione, sempre noi... senza aver spento i nostri sogni mai. Sempre Noi: Supereroi, Super Nintendo, Super Mario Bros. È Austin Powers il nostro James Bond! Sempre Noi, che del Web abbiamo visto l'alba, i nonni con la zappa, noi col Modem-56k. Il nastro del Walkman mi dava l'energia, riavvolto con la penna risparmiavo batteria e quelli che credono ancora a un futuro a colori siamo sempre noi, perché abbiamo i ricordi in bianco e nero, come il GAME BOY™. Un battito, vent'anni son volati via in un attimo: ricordi ed emozioni che riaffiorano, però sempre memorie poi rimangono... dormono, dormono. E non c'è niente da rinnegare, ciò che è stato è stato, è tutto giusto così! Però adesso bisogna andare, che di strada ce n'è ancora. Sempre noi, a far casino e sempre noi... tutti o nessuno, sempre noi... senza imparare la lezione mai. Sempre noi, senza ragione, sempre noi... solo passione, sempre noi... senza aver spento i nostri sogni mai. Sempre Noi! Rimasti veri come il Wrestling di Antonio Inoki... e non abbiamo lasciato morire i sogni, solo il Tamagotchi