over the rainbow..

Presenze, non oscure, ma presenti…


Sull'onda emotiva di questi giorni, dove qualcuno di passaggio si è stupito del fatto che ci fosse ancora una "irriducibile " che ancora vi scrive, e soprattutto sull'altro intenso tsunami emotivo che sta capovolgendo la mia esistenza, prima di tutto interiore, poi di conseguenza familiare, e se gira, anche lavorativo, mi ritrovo qui a voler scrivere, non per far sapere qualcosa a qualcuno, ma per fissare su un diario virtuale un episodio accadutomi questa settimana...è necessario far una premessa, dando un ordine cronologico delle cose , per capire meglio..24 anni fa, intorno a inizio agosto ( il 4 agosto, alle 22 di sera, impossibile dimenticare) una delle persone più importanti della mia vita, viene a mancare per un incidente.. una sorella acquisita, poiché lei aveva 3 anni più di me, e anche se cugine di primo grado, in realtà l'ho considerata più sorella delle altre due, di genitori, ma con 11 e 14 anni di età anagrafica superiore... la mia compagna di giochi, di estati, di prime uscite in discoteca... di amori e passioni confidati...mi fa il brutto scherzo di morire un mese e mezzo prima del mio matrimonio... rapporto con Dio e la fede completamente azzerato...fosse stato per me, neanche l'avrei celebrato più in chiesa il matrimonio... nel corso degli anni, vuoi per l'eredità, per le beghe burocratiche dovute a seguito di questa disgrazia, ma soprattutto per la presenza della mancanza di Lei, mi han portato sempre ad averla con me...con un qualsiasi mezzo, che fosse il regalo scelto per il Mio matrimonio, di svariate sue foto... l'ho tenuta con me e non l'ho lasciata andare... arrivo a questa settimana... esco una sera con mia figlia dopo cena x un gelato , poco prima di uscire ci arriva la notizia funerea di un suicidio di un vicino; mentre guido, mia figlia mi chiede cosa ne penso di questi eventi, e soprattutto se mi capita di pensare a quelle persone davvero importanti  per la mia vita, che non ci sono più... intendeva riferirsi a mio papà, a una mia cugina di primo grado che mi fece da madrina a cui ero particolarmente vicina e per ultimo, chiaramente a Sonia, che mi aveva Lasciato 24 anni fa.., le ho risposto con il cuore, perché quando si parla di chi non c'è più fisicamente, parli con quel mezzo dove risiedono : il cuore... Le ho detto che ciò che mi fa più male, dovuto in gran parte, al mio egoismo di persona "materiale" "terrena " che vorrebbe toccare con mano Chi non c'è più, che desidererei un segno tangibile della loro presenza, nonché un sogno,o un segno.ed ecco, un minuto dopo una pattuglia di carabinieri ci ferma.. normale controllo generalità.. ci chiede ad entrambe la patente, io tranquilla, con cintura a posto, cellulare in borsa, sono la tranquillità fatta persona.. apro la borsa , prendo il portafoglio ed estraggo la carta identità.. lui mi fa: "la patente signora " ed io prendo l'altro porta documenti dove tengo la patente ( sempre previdente: se mi rubano il borsellino, non perdo anche la patente) e la consegno al carabiniere... la guarda e mi fa: mi faccia vedere quella che ho visto sul portafoglio... alchè , in un secondo,  panico per paura di una multa li a quello che sarebbe potuto succedere, ma soprattutto ripenso alle parole espresse a mia figlia un minuto prima....Riapro il portafoglio, estraggo questa patente che si apre a libretto, con le marche da bollo in lire ... e dico al carabiniere: è la patente di una persona che non c'è più.. è un ricordo che porto sempre con me.. il carabiniere, sempre rigido e inflessibile, la apre , la guarda, vede che è vecchia di almeno 30 anni, e mi dice: signora, la conservi tra le cose di casa  , non la porti con lei, che se dovesse perder la ed  andare in mani sbagliate, potrebbero farci le truffe, e me la riconsegna.. io , allucinata.. ringrazio e dico che lo farò sicuramente ( multa scampata) ma soprattutto perché il carabiniere mi ha detto palesemente: lasciala a casa, senza nn portarla con se, che non serve per il ricordo... praticamente, lasciarla andare... se non è un segno questo di una presenza... un minuto prima l'ho richiesto.. un carabiniere che mi ferma nel cuore della notte, io che sbaglio portafoglio, lui che la vede nonostante la patente fosse all'interno ( ne usciva un Millimetro)... il mio freddo raziocinio, la mia visione razionale, di fronte a queste cose, vacilla...ma non perché credo in un Dio(ci ho proprio litigato) ma perché sento che qualcosa c'è... altra dimensione? Può essere, voglio provare a vedere con occhi diversi e ascoltare con orecchie sensibili, ciò che di vicino abbiamo...il fatto poi , che l'abbia scritto qui, poi... buonanotte