SQUALONERO68

sabato e domenica


Sabato mattina alle 08.15 ero bello che a Torri del Benaco sul lago di Garda. Messi gli sdrai in spiaggia, scaricato le bici da corsa, caschetti, guantini, scarpette....entriamo nel solito bar dell'Hotel Fraderiana e Sior Antonio ci porta la colazione brioche e cappuccino. Questa mattina ci spetta una bella pedalata in quasi pianura, dico quasi, perché le strade sul Garda sono tutte un su e giù......optiamo per Torri del Benaco fino a Peschiera e poi ritorno. Un percorso di 50 km totali. Con calma faccio colazione, leggo il giornale.....e via....belli che in sella. Sento che la giornata è buona, la gamba rende benissimo, mi sento in forma. I kilometri corrono.....sotto le ruote, passa Garda, Bardolino, Lazise, Pacengo, Gardaland......ed eccoci a Peschiera. Arrivati li, dovrebbe esserci il giro di boa per tornare a Torri. Quindi dato che è ancora presto, passo per il porto privato "I PIOPPI", li ci sono delle imbarcazioni, che per uno come me che ha passione......!!! Ci fermiamo per un succo di frutta....e li mi balena un'idea......!!! Dico "Perché, dato che la giornata è bella non ampliamo il giro e arriviamo fino a Toscolano Maderno sulla sponda bresciana del Garda e da li prendiamo il traghetto e ci facciamo riportare a Torri del Benaco?". Mia moglie che già si sentiva il culetto sullo sdraio in spiaggia, mi guarda un poco in cagnesco.....! Dice solo "Quanti kilometri sono?". Che ne so io di quanti kilometri sono......ufffff. Faccio un calcolo di dove si trova Toscolano Maderno. Dunque, dico:" Toscolano è più o meno di fronte a Torri del Benaco, quindi se non sono 25 saranno 30 km da fare. Poi si torna con il traghetto e dall'attracco di Torri allo sdraio sono altri due kilometri". Ok si può fare.....!!! Via verso Toscolano Maderno. Il lago è di un azzurro Maldive da togliere il fiato......!!! Via, dopo un poco Peschiera è già un ricordo, abbiamo davanti Sirmione e un attimo dopo Desenzano. Paesaggi sempre incantevoli da li guardando a nord si vede quasi tutto il Garda per il lungo. La velocità è abbastanza buona, dopo Desenzano ci fermiamo per mangiare una barretta energetica. Sò che devo puntare su Salò e un paio di paesi dopo c'è Toscolano Maderno. L'angelo che mi sta dietro in scia comincia a lamentarsi, il richiamo dello sdraio è forte. Tiro un poco così la distanzio e non la sento lamentarsi. Beh alla fine i kilometri sono stati dieci in più del previsto, passato Salò e il suo traffico in entrata, finalmente arriva Gardone e poi si materializza davanti alla bici Toscolano Maderno e all'imbarcadero il traghetto in arrivo. SFiga vuole che anche i marinai fanno l'ora di pausa, quindi dalle 13.00 alle 14.00 il traghetto rimane fermo. Va beh poco male, mi sorbisco un poche di lamentele femminili. L'ora passa velocissima e finalmente ci si imbarca......20 minuti di attraversata ed ecco di nuovo Torri del Benaco. Scendiamo dal traghetto e via per gli ultimi due kilometri. Alla fine il tragitto è stato di 74 km contro i 50 che ci eravamo prefissati.....però è stato bellissimo. La giornata è proseguita fino ad oltre il tramonto quando abbiamo mangiato una pizza in spiaggia, fatto l'ultimo bagno e poi a casa a dissetare il giardino.Domenica mattina alle 07.45 gli sdrai erano di nuovo in spiaggia, colazione da Sio Antonio, letto velocemente il giornale e via, percorso da inventare, voglio inserire una salita discretamente duretta. Arrivati a Bardolino si fa tappa al negozio della Paola Pezzo campionessa Mountain Bike. Compro un paio di porta borracce per la bici di mia moglie, quello nero in alluminio è esteticamente orribile. Le gmabe funzionano non male, ma peggio. Sono un poco sconsolato. Va beh decidiamo per la salita del colle di San Colombano.....ecco la salita duretta. Dopo un kilometro come per magia, la gamba si mette a funzionare benone, la salita quindi piano piano sfreccia via. Arrivati in cima al colle, il difficile è fatto, rimane la strada per il ritorno. Passiamo per la campagna, poco traffico e cominciamo per il rientro verso il lago di Garda. Arrivati a Lazise.....un casino di auto che solo il buon Dio può sapere. Ci troviamo spesso a ripassare le auto che poco prima ci avevano superato. Fermi in colonna a sbuffare. Caldo, molto caldo. A Garda con l'arrivo della salita verso la Baia delle Sirene/Punta San Vigilio la colonna si dissolve....magia...finalmente. Pasare le colonne ha sempre una certe dose di rischio. Decidiamo di prendercela con calma, arriviamo quasi a Torri del Benaco e altra mega colonna. Comunque con la bici si fila via veloci. Arriva da dietro un'ambulanza, poi un'altra.....non ci serve un genio pr capire che la causa della colonna è un incidente. Infatti tre kilometri dopo ecco materializzarsi il sangue sulla strada, un'ambulanza che riparte a sirene spiegate e l'altra che sta raccogliendo il secondo motociclista. In pratica uno scooter ha tamponato una Toyota Aigo. Passo veloce e finalmente arrivo alla macchina, ricarico la bici e aspetto che arrivi mia moglie. GLi ultimi 15 km sono stati stressantissimi. Mi cambio, indosso il costume e mi tuffo nelle fresche acque del Garda.....!!!!