SQUALONERO68

ORZOWEI


Questa mattina finché ascoltavo la radio in auto durante il viaggio verso l'ufficio, su Radio Pico hanno messo in onda la sigla di ORZOWEI, ve lo ricordate? Quel ragazzo bianco cresciuto in Africa da una tribù di etnia Swazi che dai suoi coetanei se le buscava spesso di santa ragione, che poi è stato addottato da una tribù di Boscimani e con loro diventa un grande guerriero che alla fine durante la guerra tra le due tribù finisce per usccidere il ragazzo che solitamente gliele dava di brutto nella tribù Swazi. Il libro dal quale è stato tratto il film è stato scritto da Alberto Manzi nel 1955. Ricordo che il libro di Orzowei l'ho letto in prima media di nascosto invece di fare i compiti per il giorno dopo, mi piaceva troppo, mentre i compiti, non mi piacevano proprio. Ne mi piaceva rimanere in semiconvitto al Don Mazza nota scuola privata di Verona. Infatti a fine anno mi hanno cacciato dalla tribù Don Mazza, non che mi sia dispiaciuto. Mi sentivo un poco Orzowei pure io la dentro. Insomma la in mezzo ai figli di papà proprio non era il mio posto, non sopportavo manco i professori e naturalmente i preti (FALSI) che erano i proprietari della scuola......a fine anno mi hanno segato e finalmente sono tornato alle statali. Avessi un figlio mai lo manderei a studiare in un posto del genere. Forse è l'unica cosa che fatico a perdonare ai miei. anche se capisco che loro con grandissimo sacrificio lo hanno fatto per me, credendo di fare bene......non è facile fare i genitori credo.