caos

SE...


 Se potessi essere quella che vorrei essere ti amerei da morire, ti augurerei il buongiorno ogni mattina, ti farei regali all'improvviso, ti dedicherei canzoni, film e dolci. Se potessi essere quella che vorrei essere ti amerei da morire, ti scriverei sui muri, sulle strade, ti lascerei lettere nei cassetti, ti direi che mi manchi e che ti amo, e che sei bello, e che ti voglio. Ogni volta che mi viene da piangere perché è un po' troppa la gioia di averti accanto, non mi nasconderei dietro la mia sciarpa, o dietro un paio di occhiali da sole. Ogni volta in cui mi rattristo perché ci speravo tanto, e da te me l'aspettavo, e invece no, te lo direi senza aver paura di risultare pesante. Se potessi essere quella che vorrei essere me ne fregherei delle conseguenze, del mio passato, delle mie ferite, e ti amerei come se senza il nostro amore potessi morire. Se potessi, ma non posso. Non posso perché ho già amato così, ed era considerato "troppo", come ogni cosa che faccio. Quindi ora vado avanti così, amo senza dirlo, senza dimostrarlo, a volte scoppio e amo più forte, e poi torna tutto normale. A costo di risultare fredda, insensibile, stronza. Amo come mi hanno insegnato ad amare: sto attenta. Tu mi dirai che è impossibile, che chi ama lo fa e basta, e forse hai ragione. Ma non io, non più. Io non amo e basta, io amo cercando di non farmi distruggere di nuovo. Consapevole che se potessi essere quella che vorrei essere, la nostra sarebbe tutta un'altra storia. Troppo bella per durare, probabilmente. (Susanna Casciani)