caos

L'ADDIO


Sento che il mio cammino è quasi arrivato al termine. So di avere ancora tante cose da insegnargli ma credo non ne avrò il tempo. Dovrò far si che, quando sarò partito, il mio ricordo possa dargli la forza di capire anche la sua vita. Che impari sempre di più ad accettarla come a noi è stato dato l'istinto. Con quella capacità di viverla adattandosi ad essa anche quando si vorrebbe maledirla, affrontando malattie, guardando come naturale parte di essa i nostri difetti, la sordità, la vista che si annebbia, le gambe che non si trovano più, la fortuna, la sfortuna, spesso anche le botte e la cattiveria.  Questo so che deve ancora capire e vivere dentro di sè. Ha cominciato. Ma la strada è lunga e lo sarà senza che io possa stargli vicino. Senza parole, ma con quel po' di luce che i miei vecchi occhi possono ancora dargli.  Ora abbiamo da vivere questo addio che durerà giorni e mesi. Che sarà per me naturale, ma non per lui. So che lo sta sentendo. Da come, certe sere, mi abbraccia e poggia il suo naso sulla mia testa. Da come mi accarezza. Da come mi parla. Da come mi guarda, come non ha mai fatto, con tristezza e tenerezza. Cerco di stargli sempre a contatto ma i miei occhi lo vedono attraverso la nebbia ormai, e i suoi contorni sono sfumati. Ciò mi renderà più naturale il distacco. Per lui sarà più difficile. Spero di poter poggiare il muso nelle sue mani anche in quel momento. Ma sa già ora che, anche quando non gli potrò essere vicino, potrà sentirmi e sapere che starò bene. Finchè ci ritroveremo o qualcosa di noi si ritroverà.  In un filo d'erba, in un sasso o in una nuvola di primavera.  Noi cani lo sappiamo. Noi cani conosciamo il segreto della vita e del mondo.(C. A.)Questa è per la mia cagnetta Sissi che il 21 Maggio 2012 dopo 14 anni se n'è andata. Mi manchi tanto cucciola mia.