Nella convivenza ,volente o nolente si crea un coinvolgimento,nel senso che ci si influenza l'una con l'altra,per farvi un esempio in una casa in cui coabitano tutte donne puo'accadere a livello fisiologico che tutte abbiano il ciclo mestruale nello stesso periodo..cosi come se una e' particolarmente ansiosa ,puo'contagiare il suo stato d'animo.Tale influenza puo'esserci anche a livello comportamentale:che puo' portare a riprodurre gesti e comportamenti altrui.Su di me ho notato proprio lo svolgersi dei suddetti fenomeni ,alcuni adottati per difendermi da comportamenti estranei e nocivi.Onestamente ho una grande difficolta' a gestire una delle mie coinquiline ,che e' esattamente il mio alterego, non potremmo essere piu' diverse,capito questo io mi sono fatta da parte cercando di incontrarla il meno possibile,ma anche questo non fa parte della mia natura e ho dovuto impormelo.Pero' quando il confronto diventa inevitabile si finisce per scontrarsi prima ancora di confrontarsi...Penso di averle mandato spropositi un milione di volte,perche' per quanto mi alleno a farmi rispettare finisco nei momenti clou ad essere passiva e non sempre dire le mie ragioni serenamente.Ho passato anche notti a non dormirci su e ingoiato tanta rabbia .Malgrado questo e malgrado le sue carognate fatte di proposito per infastidirmi,e malgrado mi sia incattivita credo che non posso impedirmi di essere in un certo modo e la rispetto anche se lei spesso non rispetta me.Lei ha tendenza al controllo sugli altri e si pone in una condizione di comando ,a me di comandare non interessa ritengo siamo tutte sullo stesso piano,e cerco di sfuggire a questa sua egemonia ,sono una disubbidiente insomma
Post N° 6
Nella convivenza ,volente o nolente si crea un coinvolgimento,nel senso che ci si influenza l'una con l'altra,per farvi un esempio in una casa in cui coabitano tutte donne puo'accadere a livello fisiologico che tutte abbiano il ciclo mestruale nello stesso periodo..cosi come se una e' particolarmente ansiosa ,puo'contagiare il suo stato d'animo.Tale influenza puo'esserci anche a livello comportamentale:che puo' portare a riprodurre gesti e comportamenti altrui.Su di me ho notato proprio lo svolgersi dei suddetti fenomeni ,alcuni adottati per difendermi da comportamenti estranei e nocivi.Onestamente ho una grande difficolta' a gestire una delle mie coinquiline ,che e' esattamente il mio alterego, non potremmo essere piu' diverse,capito questo io mi sono fatta da parte cercando di incontrarla il meno possibile,ma anche questo non fa parte della mia natura e ho dovuto impormelo.Pero' quando il confronto diventa inevitabile si finisce per scontrarsi prima ancora di confrontarsi...Penso di averle mandato spropositi un milione di volte,perche' per quanto mi alleno a farmi rispettare finisco nei momenti clou ad essere passiva e non sempre dire le mie ragioni serenamente.Ho passato anche notti a non dormirci su e ingoiato tanta rabbia .Malgrado questo e malgrado le sue carognate fatte di proposito per infastidirmi,e malgrado mi sia incattivita credo che non posso impedirmi di essere in un certo modo e la rispetto anche se lei spesso non rispetta me.Lei ha tendenza al controllo sugli altri e si pone in una condizione di comando ,a me di comandare non interessa ritengo siamo tutte sullo stesso piano,e cerco di sfuggire a questa sua egemonia ,sono una disubbidiente insomma