Astral Night Reverie

Blackberries And Flute


Il dolce suono di un flauto risuonava nella radura. Dreja smise di raccogliere more, prese il cestino e restò immobile ad occhi chiusi, intenta a capire da dove provenisse il suono. Aprì gli occhi e si recò in direzione dello stagno.Le dita di Adren danzavano leggere sui fori del flauto in una sinfonia di suoni allegri, in riva allo stagno riusciva a scacciare i pensieri dalla sua mente e a dedicarsi alla natura. Quel giorno vide una figura sedersi su un masso, smise di suonare e si voltò in quella direzione. La fanciulla gli disse di continuare e di non badare a lei, lui prese a suonare un motivetto dolce.Dreja osservava senza sapere cosa guardare di quel giovane flautista: le mani che si muovevano abili sullo strumento o i suoi occhi pieni di passione per ciò che stava facendo?Gli occhi di Adren erano due pezzi di granito vivo, saltavano da un luogo ad un altro, sembravano andare oltre le cose per quanto erano profondi; la chioma scura era raccolta in una coda che gli sfiorava le spalle; il corpo sottile era agile e scattante.Con la sua corporatura esile, Dreja, sembrava avere due zaffiri al posto degli occhi, i capelli erano raccolti in una sottile treccia bionda che percorreva tutta la sua schiena; la pelle era lattea, quasi argentea per quanto era pallida. Altri pomeriggi passarono in quella tranquillità, ma i momenti della musica andavano man mano diminuendo, lasciando più spazio alle chiacchiere.In uno di quei giorni Dreja guardò Adren negli occhi, domandandogli se facevano bene ad incontrarsi, Adren guardò il cielo dicendo: "Credo che i popoli commettano grandi errori immergendosi nell'egoismo".Il popolo degli elfi era un popolo meraviglioso, un tutt'uno con la natura. Predicava la pace e la tranquillità ma c'era una grossa macchia: il freddo odio tra elfi oscuri e elfi argentei.Non era difficile distinguere i due rami di elfi: come Dreja, gli elfi argentei, avevano la pelle per lo più pallida, occhi chiari e capelli biondi o addirittura biancastri; mentre Adren era un elfo oscuro, infatti, i suoi simili, avevano la pelle olivastra, capelli neri o castani e occhi scuri.Ognuno dei due popoli voleva controllare la terra a nord tra i due regni, una terra custode delle sacre tombe degli antenati e delle dimore degli oracoli.Millenni prima c'era stata una sanguinosa guerra senza vincitori né vinti, una guerra durata 100 anni. Con l'armistizio si decise di continuare la battaglia "pacificamente" con patti e contrattazioni che si protraevano da secoli, la divisione di quella fascia di terra era ardua perché dappertutto erano situati luoghi particolarmente magici e importanti. Queste trattative non erano altro che infiniti capricci dei sovrani, che tessevano solo trame d'odio tra i due popoli.Gli incontri tra Adren e Dreja erano parentesi serene e tranquille in due vite frenetiche: erano i figli dei sovrani, ma entrambi erano all'oscuro del sangue reale dell'altra.