STAR TREK UNIVERSE

Nuovi Pianeti di classe M


Nuovi Pianeti di classe M , una "fuga di notizie" dalla NASA.A quanto è dato di sapere, nei dati già analizzati dal team del satellite Kepler, ci sarebbero numerosissimi candidati di tipo terrestre: 140 candidati, su un campione di circa 1160 sistemi analizzati. Un dato statisticamente "significativo".
La fonte della news è Dimitar Sasselov, uno dei leader della Missione Kepler che ha annunciato la clamorosa scoperta in un discorso al TED. Una rivelazione importante, dunque anche se l'annuncio ufficiale è previsto per il febbraio 2011 e solo con l’inizio del prossimo anno potremmo quindi avere un’idea concreta di quanti possano essere i pianeti simili alla Terra nella galassia, pianeti non necessariamente abitabili o abitati, ma comunque delle giuste dimensioni.La missione Kepler, un programma di ricerca astronomica sviluppato dalla NASA, ha avuto inizio con il lancio della satellite Kepler da Cape Canaveral il 7 marzo 2009. Grazie ai suoi strumenti, Kepler è sostanzialmente un raffinato "fotometro" piazzato in orbita eliocentrica, in grado di cercare pianeti di piccole dimensioni (di tipo terrestre, insomma) al di fuori dei confini del nostro sistema solare.Quasi tutti i pianeti extrasolari scoperti fino a oggi sono stati identificati tramite l’effetto che la loro presenza induce sul moto della stella ospite. Questa tecnica è, evidentemente, indicata per selezionare solo pianeti di tipo gioviano; la missione Kepler è invece in grado di cogliere la piccolissima diminuzione di luminosità provocata dal passaggio di un pianeta, anche di tipo terrestre, davanti a una stella.  Dallo scorso  4 gennaio  la NASA aveva annunciato la scoperta di 5 esopianeti con dimensioni che vanno da quelle di Nettuno ad addirittura più grandi di Giove e caratterizzati da temperature dai 2200 ai 3000 gradi Fahrenheit. L'esistenza di pianeti di tipo terrestre è stata da tempo ipotizzata, ma le rivelazioni di Sasselov  - e qui parliamo di una stima di 100 milioni di pianeti di tipo terrestre nella sola nostra galassia -  rivoluzionano ancora una volta la nostra visione dell'universo.Fonte: Webtrekitalia