controcorrente

Un amore


Dopo tanto cercare finalmente ti ho trovato almeno nel vasto mare virtuale. Troppi anni son passati eppure un violento turbinio di emozioni mi ha scosso il cuore. "E' proprio lui... oddio che faccio?". Un momento di indecisione, poi il mio istinto ha il sopravvento: "Ma sì, gli scrivo, chi se ne frega!". Due parole e diciotto anni passati sopra alle nostre teste. "Ciao ti ricordi di me? Come stai?", ecco la tua risposta, il putiferio dentro me mi aveva scombussolata. Mi scrivi che stai bene, e auguri ogni bene a me e soprattutto alla mia famiglia. No, diciotto anni! e non posso accettare una risposta che mi congeda così in quattro e quattr'otto. Insisto con garbo, e ti faccio capire che non son più disposta a lasciarti andare. Mi rispondi che le persone che ti hanno dato qualcosa restano nel tuo cuore e che tu ci sarai sempre per loro. Son lusingata, grazie! Così ci lasciamo con la speranza di riscriverci ancora. Diciotto anni e trecento chilometri ci separano, ma c'è ancora tanto che vorrei raccontarti e altrettanto che vorrei sapere da te. Altro è giusto che taccia. La ragione mi guiderà.Io intanto ti ho ritrovato e ciò che per te può essere un'inedia per me non lo è.Non sei il grande amore, ma un amore grande. Oggi, come allora, un turbinio di emozioni.