ON THE ROAD

LA BELLA E LA BESTIA


Viso pallido, specchio di infinite contraddizioni.Viso solcato dalla paura e da cicatrici insanabili.Occhiaie nere come la pece fanno da cornice agli occhispecchio di un'anima ormai morta,perita sul campo di battaglia sotto i colpi da fuoco nemico.Un corpo estraneo, teatro di continue umiliazioni,sembra urlare con violenza,ma la voce si perde nel vuoto infinito in cui è immerso.Un alieno abita il mio corpoe si è impossessato della mia anima.Una bestia in catene,si nutre di dolorebestia del male.Riempe quel vuoto che sembrava incolmabilee corrode come l'acqua la roccia, un animo ferito e sanguinante.Non più sorrisi né abbracci.Urla flebili e sopite riecheggiano nel silenzio,messe a tacere con incontrastabile violenza.Vorrei non sentirlo più il mio corpo per non sentire più quel vuoto,per mettere a tacere quella bestia che mi brucia il cuore come la menzogna.Non c'è sollievo né speranza.Nelle mie vene non scorre più sangue,l'infinitamente piccolo si unisce all'infinitamente grandein quella simbiosi necessaria alle membra per sentire quel torporeche solleva la mente.La bestia è messa a tacere.