Argeta Brozi è una giovane autrice, classe 1985. Scrive da quando aveva nove anni e da allora ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali anche il premio speciale "Migliore raccolta di giovane autore straniero". Da cinque anni pubblica regolarmente su un giornale, "Riflesso"."Prendimi l'anima" è il suo primo libro. Si tratta di una raccolta che comprende circa 40 racconti, tutti brevi o brevissimi (alcuni occupano appena mezza pagina). Più che racconti, sono dei flash, una serie di istantanee, attimi di vita molto fugaci e narrati con immediatezza e sensibilità. Alcuni fanno sorridere (come La Zanzara o La prima volta), altri sono velati di tristezza e ti lasciano con l'amaro in bocca (vedi Danza nel dolore, I passi nel buio e Giochi pericolosi). Le tematiche affrontate sono diverse; l'amore in tutte le sue forme, il razzismo, il divorzio visto con gli occhi innocenti di un bambino, il dramma di una famiglia costretta ad abbandonare la propria terra, eccetera. In alcuni di questi racconti lo stile è un po' troppo retorico, ma la maggior parte di essi risultano apprezzabili, piccoli universi nei quali è possibile ritrovare qualcosa di noi stessi, qualcosa che ognuno di noi ha vissuto.