Lost in a book

L'ultima profezia. 2012: il testamento Maya, di Steve Alten


Anno 2012: Mick Gabriel è rinchiuso da undici anni in manicomio. Suo padre, il famoso archeologo Julius Gabriel, ha dedicato tutta la sua vita allo studio delle civiltà precolombiane ed era convinto di aver scoperto un oscuro ed inquietante legame tra la Piramide di Kukulkàn a Chitchén Itzà e altre colossali opere sopravvissute nel corso dei millenni, come la Grande Piramide di Giza, i templi indù di Angkor Vat in Cambogia e Stonehenge. Un legame che a sua volta si ricollega alla famigerata data 21 dicembre 2012, il solstizio d'inverno, la fine del mondo, secondo il calendario maya. Ridicolizzato dai suoi colleghi per le sue scoperte, Julius è morto. Mick è la sua unica speranza, poiché conosce un segreto per evitare una terrificante catastrofe.."L'ultima profezia" è il primo libro di un'avvincente saga sul testamento maya, un thriller fantascientifico/archeologico/esoterico che si basa su una ricerca molto rigorosa in vari campi del sapere. Non è una storia sempre scorrevole, poiché è ricca di termini tecnici e scientifici di non facile comprensione, soprattutto per chi non se ne intende, e che appensantiscono un po' la vicenda in certi punti. E' tuttavia interessante, perchè trasporta il lettore avanti e indietro nel tempo, da un capo all'altro del mondo, in una disperata corsa contro il tempo insieme ai protagonisti. Molte sorprese, leggende che si mischiano alla verità, scontri politici, un'oscura minaccia che incombe.. Difficile non essere risucchiati nel vortice della storia. Pur essendo un bel thriller, non so se possa essere apprezzato da tutti i "cultori" del genere; consigliato soprattutto agli amanti dell'archeologia, della civiltà maya e della fantascienza.